Afghanistan: 36 vittime dopo attacco Isis nella provincia di Ghor

mercoledì 26 ottobre, 2016

KABUL, 26 OTTOBRE - Alcuni militanti dell’Isis hanno sequestrato ed ucciso 36 civili nella provincia di Ghor, in Afghanistan. A riferirlo è stata l’emittente Tolo Tv. L’emittente ha precisato anche il movente delle uccisioni. Una operazione vendicativa, dopo che le forze di sicurezza locali avevano reagito durante gli scontri in alcune zone del distretto di Chaghcharan, uccidendo il comandante Isis Mullah Farooq ed il figlio di un altro comandante.[MORE]

Secondo il governatore Mohammad Nasir Khaze, a seguito di questo attacco e della perdita del comandante, i militanti Isis avrebbero risposto sequestrando 36 civili, «per lo più contadini» uccidendoli per vendicarsi. L’emittente Tolo Tv parla di 36 morti, mentre Ariana News riferisce di 33 vittime. Altre fonti parlano di almeno 20 morti a conferma di una generale incertezza circa i numeri dell’attacco dei militanti fedeli al sedicente Stato Islamico.

Se la notizia fosse confermata si tratterebbe di una delle prime presenze di Isis all’interno della provincia di Ghor. Altre fonti ipotizzerebbero invece la responsabilità dei Talebani, all’interno di un contesto in ogni caso drammatico per i civili, che continuano come solitamente accade a pagare il prezzo più alto: stando all’ultimo rapporto della missione Nazioni Unite Unama, i morti tra gennaio e settembre sarebbero oltre 8000.

foto da: infooggi.it

Cosimo Cataleta

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Isis