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KABUL, 29 LUGLIO 2015 - Lo ha rivelato la rete televisiva 1tvNews, citando fonti ufficiali del governo afghano. e voci sulla possibile morte della guida spirituale dei talebani si erano moltiplicate negli ultimi mesi. [MORE]
Il leader supremo dei talebani, il Mullah Omar, «è stato ucciso». A dare l’annuncio, un funzionario del governo afghano a 1TvNews. L’emittente ha aggiunto che la notizia del decesso di Omar è stata confermata durante una riunione dei vertici della sicurezza afghana. Negli ultimi mesi, le voci sulla possibile morte della guida spirituale dei talebani si erano moltiplicate anche se il sito web dell’Emirato islamico dell’Afghanistan continua a pubblicare suoi messaggi, come quello di una decina di giorni in cui si appoggia l’ipotesi di un dialogo fra gli insorti e rappresentanti del governo del presidente Ashraf Ghani.
L' uomo che i militanti onorano con il nome di Amir al-Mumini (il comandante dei fedeli) era in fuga da molti anni. Su di lui gli Stati Uniti avevano posto una taglia 10 milioni di dollari dopo l’attacco alle torri gemelle. In seguito all' 11 settembre 2001, a differenza di Bin Laden, il Mullah Omar non era apparso in alcun video di propaganda tanto che gli agenti che gli davano la caccia non sono riusciti a trovare tracce di telefonate o di incontri con gli altri leader della "Shura di Quetta", il "Consiglio dei Capi" che guida l' autoproclamatosi "Emirato Islamico dell' Afghanistan".
All'inizio dello scorso aprile i talebani avevo diffuso una lunga biografia del leader per celebrare il 19esimo anniversario della sua nomina a comandante supremo, sempre nell'intento di smentire le voci della sua morte. Ora la notizia giunge in un momento particolare dato che per venerdì prossimo è previsto, a Islamabad, il secondo appuntamento fra emissari dei Talebani ed esponenti del governo di Kabul per l'avvio del difficile processo di pace.
Giuseppe Sanzi
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