Al carcere di Catanzaro ritorna lo spettacolo "IO come Zero" (Foto)
Cultura e Spettacolo Calabria

Al carcere di Catanzaro ritorna lo spettacolo "IO come Zero" (Foto)

mercoledì 7 dicembre, 2016

CATANZARO, 07 DICEMBRE - L’amministrazione penitenziaria di Catanzaro, in questa parte finale dell’anno, in concomitanza con il periodo che precede la festa, decide di organizzare qualche evento, teso ad allentare momenti di tensione, che possono inevitabilmente crearsi, proprio perché durante le feste si sente maggiormente la nostalgia dei propri familiari.[MORE]

Gli eventi ovviamente consentono di far entrare, i detenuti, in contatto con una piccola rappresentanza di persone che arrivano dall’esterno e ciò in linea con il processo di rieducazione che prevede la possibilità di far conoscere loro persone che fungano da esempio, impegnandosi tutti i giorni, che si donano e che volontariamente e gratuitamente organizzano eventi da portare oltre le sbarre.

Questo lo sa bene la GDL Band di Catanzaro che per la seconda volta ha deciso di portare in carcere , il riuscitissimo concerto dal titolo “IO come Zero” .

Sarà stato l’entusiasmo ed il successo dello scorso anno, ma ancora di più il loro desiderio di regalare due ore di puro spettacolo ai detenuti, che hanno voluto appunto riproporsi, naturalmente ai detenuti afferenti ad un altro circuito.

Il successo è stato lo stesso, se non addirittura maggiore dello scorso anno ed Agazio Maiolo (Renato Zero) continua a confermarsi un vero artista, un vero trasformista, capace di cogliere immediatamente l’importanza di un’esperienza, forse un po’ forte ma altrettanto significativa.

Con la sua voce, molto simile al noto cantautore e le perfette movenze, ha letteralmente incantato i detenuti, che non hanno esitato a cantare insieme a lui le canzoni maggiormente celebri.
Uno spettacolo ben riuscito che la band ormai porta da qualche anno in tutta la Regione, riscuotendo sempre grande successo.

Parole di elogio da parte del Direttore del carcere – Angela Paravati – che ci ha tenuto a complimentarsi con la band e soprattutto a ringraziarli per la loro disponibilità, che si traduce oltre che nell’esibizione anche nel doversi fare carico di montare e smontare una complessa e sofisticata apparecchiatura per l’esibizione del cantante, che prevede, tra l’altro, circa una trentina di cambi d’abito.

Le canzoni del noto cantautore romano trascinano il pubblico ma nello stesso tempo lasciano a volte anche un velata nostalgia, in quanto trattano temi di grande attualità ed hanno quasi tutte uno sfondo sociale importante e tutto questo è stato confermato anche oggi.

Agazio, infatti, oltre a dedicarle ad alcuni dei tanti ragazzi presenti oggi, non ha perso occasione per ribadire, attraverso frasi del momento, vicinanza in un certo modo a chi vive in una situazione, a torto o a ragione, di disagio e lontano dai propri familiari.

Circa due ore di concerto, senza pause, che sono passate in allegria, tra applausi scroscianti ed una standing ovation finale, in segno di ringraziamento a tutta la band per la bravura e per la generosità.


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