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BRUXELLES, 30 AGOSTO 2016 – Ammonta a ben 13 miliardi di euro il risarcimento che la Commissione Europea ha richiesto per gli illeciti commessi dal governo irlandese in favore di Apple. [MORE]
La società statunitense dovrà quindi rimborsare la Commissione per tutte le tasse non versate a causa di un accordo fiscale illegittimo. Secondo quanto stabilito dalla Commissione, la società avrebbe goduto dei vantaggi previsti dall’accordo illegale per oltre vent’anni, il che motiva la cifra record di risarcimento richiesta: 13 miliardi ai quali vanno aggiunti gli interessi accumulati nel corso del tempo. La decisione giunge al termine di un’inchiesta durata quasi tre anni e avviata quando Bruxelles ha scoperto che alcuni paesi europei hanno concesso ad alcune società internazionali generosi accordi fiscali in cambio di investimenti sul territorio nazionale, commettendo quindi una violazione delle regole sulla libera concorrenza.
Margrethe Vestage, commissaria alla Concorrenza, ha dichiarato in merito alla sentenza: «Questa decisione lancia un messaggio chiaro. Gli stati membri non possono aiutare alcune imprese a spese della libera concorrenza. Spetta ora al governo irlandese decidere l'esatto ammontare del rimborso e le modalità con le quali Apple dovrà rimborsare le tasse non versate», la Vestager ha poi concluso, asserendo: «Quando vengo a sapere che Apple ha pagato di tasse l'1% dei profitti, per poi arrivare a pagarne lo 0,005%, come cittadino che pago le imposte io mi sentirei arrabbiato».
Apple, che ha già annunciato il ricorso in appello, tramite un comunicato stampa da poco diffuso ha così commentato la decisione presa da Bruxelles: «La Commissione vuole riscrivere la storia di Apple in Europa, ignorando le leggi fiscali irlandesi […]. La decisione avrà un profondo e negativo impatto sugli investimenti e l'occupazione in Europa».
(foto www.timesofmalta.com)
Elisa Lepone
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