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MILANO, 16 OTTOBRE 2014 - Dopo un mercoledì nero per i mercati finanziari, con il crollo di Atene, infuria ancora la bufera sulle Borse europee, trascinando nel baratro Piazza Affari che affonda dopo una partenza positiva. Il rimbalzo non riesce: nel corso della giornata l'indice Ftse Mib è precipitato del 3,4% a 17.680 punti.
I titoli bancari subiscono una raffica di sospensioni: in coda al listino di Piazza Affari figura il rosso di Banca Mps, che cede il 7,43%; il titolo migliore è invece Luxottica, che lima lo 0,31%.
Spread sfonda quota 200 punti
Continua a salire lo spread Btp-Bund, che in corso di seduta ha sfondato la soglia dei 200 punti base, il livello più alto da metà febbraio scorso, per poi ripiegare a 188 punti.[MORE]
In difficoltà anche gli altri principali mercati europei: arretrano Londra (-1,7%), Francoforte (-1,3%) e Parigi (-1,9%). A picco anche Madrid.
Per il titolare dell’Eliseo, Francois Hollande, la debolezza dei mercati riflette i timori legati alle crisi geopolitiche, dallo spettro della Grecia all’allarme Ebola, ragioni alle quali vanno a sommarsi altri fattori, gli Usa «che rallentano» e l'Europa «che ha una crescita molto debole».
Test Bce banche italiane
Secondo quanto rende noto Federico Ghizzoni, l'amministratore delegato di Unicredit, non dovrebbero emergere problemi per il settore bancario nazionale dai test della Bce, i cui risultati saranno pubblicati il prossimo 26 ottobre. «Penso che le banche italiane nel complesso passeranno in maniera positiva il test - ha dichiarato Ghizzoni, a margine di una riunione del cda -, se poi ci saranno problemi su alcune banche non credo che costituiranno un problema sistemico sull'Italia».
Domenico Carelli
(Foto: trend-online.com)
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