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San Benedetto Po, 08 Dicembre 2014 - Ucciso con colpi di pistola alla testa e incaprettato in un sacco. In questo modo è stato ritrovato questa mattina il corpo di un uomo a San Benedetto Po, in provincia di Mantova.
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Un operatore addetto alla pulizia dell’idrometro ha rinvenuto il cadavere questa mattina, incastrato nello stesso, notando un braccio che spuntava dal sacco.
Sul posto sono presenti carabinieri e magistrato e si sta valutando l’ipotesi in base alla quale il delitto potrebbe essere avvenuto in un posto diverso dal fiume e il corpo sia stato diverse giornate in acqua, trasportato dalla corrente, per poi incagliarsi nell'idrometro.
Nella zona del mantovano non vi sono denuncie di persone scomparse, quindi si fa sempre più certa la probabilità che le acque abbiano traghettato il corpo esamine fino a raggiungere le rive del Po in zona San Benedetto.
Non è stata ancora stabilita l'identità dell'uomo, ma intanto, Protezione Civile e Carabinieri hanno chiuso al transito e al traffico il tratto del fiume, per permettere di effettuare i rilievi alla Polizia Scientifica.
Aggiornamento ore 18:00
L'uomo misteriosamente ucciso e gettato nel fiume è Fausto Bottura di anni 48, disoccupato e residente a Magnacavallo, paese distante di appena 30 chilometri dal luogo del ritrovamento. Il corpo è stato riconosciuto dalla sorella dell'uomo, che era scomparso dallo scorso mercoledi.
Sembrerebbero smentite anche le notizie dei colpi di arma da fuoco sul corpo, ma resta da sapere chi ha ucciso Fausto Bottura e il movente.
Luigi Cacciatori
Immagine da Ravenna e dintorni
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