Carolina Morace, stella del calcio in Centro America: è c.t. del Trinidad e Tobago
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Carolina Morace, stella del calcio in Centro America: è c.t. del Trinidad e Tobago

giovedì 19 gennaio, 2017

Carolina Morace: una autentica accoglienza da stella del calcio all’aeroporto internazionale di Piarco, scalo nel Centro America situato a circa 25 km ad est della capitale Port of Spain, nello stato di Trinidad e Tobago: sarà c.t. della nazionale femminile caraibica, nonché responsabile tecnico anche di tutte le selezioni giovanili. Un incarico di prestigio per la Morace, tra le migliori in assoluto come coach, selezionatrice e docente di football a livello mondiale, non a caso è anche apprezzata ambasciatrice FIFA. Assistant coach sarà Nicola Williams che guiderà anche la Selezione Under 20.[MORE]

Nel maggio 2016 fu definita la “Special One” come coach d'eccezione, insieme al tecnico portoghese Josè Mourinho, in occasione della partita evento allo stadio Atzeca di Città del Messico tra il Legends Team FIFA ed una rappresentativa locale di All Star, alla presenza di autentici fuoriclasse, vincitori in carriera del prestigioso Pallone d'Oro, come Ronaldinho, Luis Figo e Fabio Cannavaro.

Nel luglio scorso, invece, l’ex “Pallone D’Oro” del calcio femminile è stata docente di tecnica nella scuola di calcio in Papua Nuova Guinea (stato indipendente dell'Oceania a nord dell'Australia): un progetto educativo ambizioso quello della FIFA che ha coinvolto appunto Carolina Morace, ambasciatrice internazionale, con una settimana di lezioni di tecnica e tattica nel quadro del programma della federazione internazionale in vista della Coppa del Mondo femminile Under 20. Questo programma in Papa New Guinea ha anche una finalità sociale: promuovere l'attività sportiva per permettere una partecipazione allo sport a tutte le donne, come ha sottolineato Margaret Aka, coordinatrice del Programma Legacy. Un progetto di ampio respiro, che ha coinvolto anche calciatori famosi, per migliorare l'informazione igienica e sanitaria alla popolazione già nelle scuole, al fine di ridurre l'incidenza delle malattie, impartendo regole sane di vita sull'alimentazione e promuovendo campagne educative contro l'uso di droghe e alcool.

Reduce da una esperienza di grande valore calcistico in Australia, come direttore tecnico della National Premier League Floreat Athena e responsabile della Pro Soccer Coaching nella ricerca e valorizzazione dei giovani talenti, Carolina Morace è senza dubbio una figura di primissimo piano per il movimento calcistico femminile nel mondo, profonda conoscitrice di metodologia di allenamento e tecnica calcistica, assolutamente all’altezza per guidare anche nazionali maschili. A Roma è stata responsabile anche della Juventus Academy . Ci chiediamo, infatti, come possa la Federcalcio italiana aver perso un patrimonio tecnico, culturale ed umano come Carolina Morace, che avrebbe meritato a pieni voti la panchina della Nazionale Femminile e, perché no, la guida di una selezione azzurra maschile come anche l’Under 21.

Questa sua nomina a c.t. della nazionale del Trinidad e Tobago rende onore a tutto il calcio italiano, non solo femminile, a conferma di come la sua brillante carriera, prima da giocatrice e poi da coach, non abbia eguali nel nostro Paese e a livello internazionale.

Nata a Venezia, da calciatrice è scesa in campo con l'Italia ben 153 volte, segnando in totale 105 reti, partecipando a sei Campionati d'Europa, nel 1991 ha partecipato anche al primo Campionato del Mondo che si è svolto in Cina. Detiene un record assoluto, in campo maschile nessuno ci è mai riuscito, quello di aver segnato con la maglia della Nazionale ben 4 gol nel mitico stadio di Wembley contro l'Inghilterra. Ha realizzato oltre 500 gol in serie A, vincendo 11 volte la classifica dei capocannonieri, vincendo ben 13 scudetti. Nel 2014 è la prima donna ad essere inserita nella Hall of Fame del calcio italiano. Già ambasciatrice Fifa del calcio femminile nel mondo, la sua riconosciuta fama internazionale rappresenta un importante rilancio di immagine per il nostro calcio.

La sua carriera in panchina iniziò nella stagione 1999 proprio in campo maschile: l'allora patron della Viterbese, l'eccentrico Luciano Gaucci, la ingaggiò alla guida della sua squadra in serie C1. Successivamente è stata alla guida della nazionali femminili di Italia e Canada.


(notizia segnalata da  Euro Sport NEWS)


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