C'è un limite all'amore?
Parola e Fede Calabria

C'è un limite all'amore?

giovedì 11 dicembre, 2014

11 DICEMBRE 2014 - c'è un limite all'amore? Risponde alla domanda di Luigi da Salerno il sacerdote Don Vincenzo Moniaci.

D. Se esiste, qual e' il limite dell'amore? Luigi da salerno

R. Fa piacere constatare che la lettura degli articoli suscitino nel lettore delle domande. Se esiste, qual'e' il limite dell'amore? Nel Vangelo Gesù stesso dona risposta a questa domanda. Nel Vangelo secondo Giovanni al capitolo 13 durante l’ultima cena, Gesù insegna ai discepoli che il segno di appartenenza a Dio è l’amore, e che questo amore deve essere cosi grande da dare anche la vita, come ha fatto Lui per l’umanità intera. «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri». Gv 13, 34-35. Nel capitolo 15 poi Gesù insegna ai discepoli che questo amore è possibile se si rimane in Lui come la vite con i tralci. «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando» Gv 15,12-17. [MORE]


L’apostolo Paolo questo amore di Gesù fino al dono della vita, lo porta come esempio alla coppia nel matrimonio. «E voi mariti amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell’acqua accompagnato dalla parola» Ef 5,25-26.
Questo esempio di amore, molti cristiani lo hanno testimoniato con il dono della loro vita. All’inizio del cristianesimo, molti sono i martiri, cioè coloro che hanno amato Gesù fino a dare la propria vita, per testimoniare l’amore e la fede nella vita eterna, promessa da Gesù a tutti coloro che credono nel suo nome. Nel corso della storia questo amore per Gesù e per il prossimo, nei discepoli di Gesù è stato testimoniato in diversi altri modi. Un esempio dei nostri giorni, San Massimiliano Maria Kolbe, che prese il posto di un suo compagno di prigionia nei campi di concentramento ad Auschwitz, il quale aveva paura di morire, san Massimiliano prese il suo posto testimoniando la sua fede nella vita eterna promessa da Gesù, e confidando nell’amore materno dalla Beata Vergine Maria Immacolata, amati entrambi da lui in tutta la sua vita.
L’amore non ha limite, se di limite si può parlare, è la vita stessa, non necessariamente in modo cruento, ma oltre al dono di sè, c’è solo la vita eterna.

fonte immagine (Aleteia.org)

Don Vincenzo Moniaci

Si ricorda che ognuno può porre i propri dubbi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] . Si cercherà di fornire a tutti una risposta.

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Parola e Fede.