Chiavari, cercatore di funghi trovato decapitato: sparita la testa, tre persone sospettate
Cronaca Liguria

Chiavari, cercatore di funghi trovato decapitato: sparita la testa, tre persone sospettate

mercoledì 12 ottobre, 2016

CHIAVARI, 12 OTTOBRE – Giallo nel piccolo Comune di Lumarzo, nei pressi di Chiavari. Un cercatore di funghi di 68 anni è stato trovato decapitato nei boschi della zona, ma la testa dell'uomo non è stata trovata. 

Dalle indagini dei carabinieri di Chiavari e del nucleo investigativo, coordinati dal pm Silvio Franz, è emerso che ci sono tre persone sospettate dell’omicidio: sarebbero alcuni parenti e amici che negli ultimi tempi avrebbero avuto violenti litigi con la vittima. [MORE]

Dell’uomo, un ex infermiere all'ospedale genovese San Martino, non si avevano più notizie da ieri mattina, quando era uscito di casa per andare a cercare funghi. Non vedendolo tornare, ieri pomeriggio, la moglie e la figlia hanno lanciato l’allarme e sono scattate le ricerche. In serata il cadavere decapitato dell’uomo è stato trovato nei boschi della Valfontanabuona. Inizialmente quella dell’uomo era parsa agli investigatori una morte accidentale. L’ipotesi era infatti che l’anziano cercatore di funghi avesse perso la testa cadendo rovinosamente in un dirupo per 50 metri.
Tuttavia, dagli esami effettuati questa mattina sul corpo della vittima, sono emersi nuovi elementi: sul collo dell'uomo sono state trovate ferite da pallini sparati da un fucile da caccia e il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Genova, ha parlato chiaramente di omicidio.

Per il medico legale il colpo di fucile è stato esploso a distanza ravvicinata con un'arma da caccia e l’omicida ha colpito il 68enne alle spalle. La testa – che non è ancora stata trovata- invece, sarebbe stata recisa con un grosso coltello. L’autore dell’omicidio potrebbe averla fatta sparire per nascondere tracce che possano ricollegarlo a lui, o ancora, il gesto potrebbe rappresentare un "avvertimento" ai familiari.

Gli inquirenti in queste ore stanno ascoltando familiari e amici della vittima per capire se avesse nemici e avesse litigato con qualcuno.
Le indagini si estendono anche al mondo dei cacciatori: sono state ascoltate alcune persone che in passato erano state fermate nella zona per attività di bracconaggio.

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica
 


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