Cronache Pongistiche Sardegna del 10 aprile 2014
Sport Sardegna

Cronache Pongistiche Sardegna del 10 aprile 2014

giovedì 10 aprile, 2014

 CAGLIARI, 10 APRILE 2014 -

DA VENERDÌ LA COPPA DELLE REGIONI

Sarà un en plein. Alla XXIV edizione della Coppa delle Regioni, competizione individuale e a squadre, non solo parteciperanno tutte e venti le regioni italiane, ma si aggiungerà anche la selezione proveniente dal San Marino. Riservata agli under 14, come tradizione si svolgerà a Molfetta. Nella cittadina pugliese si riverseranno in tutto 81 pongisti e 22 tecnici. La delegazione del Comitato Fitet Sardegna, composta dagli atleti Johnny Oyebode, Marco Poma (Marcozzi) e Alice Mattana (Muraverese) e accompagnata dal tecnico Stefano Curcio, spera di poter fare bene. Dopo una stagione costellata da tornei, campionati a squadre e stage giovanili organizzati dalla Commissione Tecnica Regionale, coordinata dal consigliere Giorgio Aprile, i giocatori appaiono molto motivati. E il loro allenatore non ha nessuna intenzione di fare mero atto di presenza: “Quando mi muovo è per vincere – dice Curcio - anche se l’importante è partecipare; ma quando davanti a me trovo degli avversari, lo spirito decubertiano si mette da parte.

Un giudizio globale sulla delegazione sarda?
Risente della defezione di Carlo Rossi, sarebbe stato il numero uno della competizione. Mi rincuora che al suo posto sia stato chiamato Marco Poma, reduce da un’ottima stagione; lui e Johnny Oyebode hanno sicuramente stupito tutti per l’ottimo gioco espresso. La squadra è poi completata da Alice Mattana e penso che si possa fare un’ottima figura. Sinceramente mi aspetto almeno una medaglia, dal quarto posto in giù per me sarà una delusione.

Ci descrivi i tuoi giocatori?
Johnny è un attaccante a cui piace imprimere il ritmo di gioco, Marco è invece più statico ma grintoso; lavora di più con la testa e quindi ama maggiormente la tattica, anche se ha bisogno di comandare il gioco e di avere molta enfasi. Alice è un cavallo pazzo, ha degli alti e bassi notevoli, spero che stia attraversando un bel periodo di forma. Anche lei ha un bisogno immediato di attaccare e di spingere tanto, il che a volte può portare tanti rischi.

Quali sono le squadre da battere?
Guardando le classifiche attuali la compagine più forte è sicuramente la Lombardia che può schierare atleti pericolosi come Mutti e Cicchitti e come donna potrebbero presentare la Armanini. Altra regione forte è il Friuli Venezia Giulia con Bressan e Vigini. Di seguito Piemonte con Calisto, Piciulin, Palmarucci, Foglia e Coates. La Toscana con Petriccioli e Bemi può dare molto filo da torcere per la medaglia

COMINCIA LA STAGIONE DEGLI ITALIANI: AL VIA I PARALIMPICI

Fine settimana intenso per i quattro atleti paralimpici sardi impegnati a Lignano Sabbiadoro. Oltre a partecipare ai campionati italiani saranno impegnati anche nell’ultima giornata della serie Cip A. Nel dettaglio: da venerdì il Tennistavolo Norbello (Romano Monni e Mauro Mereu) affronterà l’ASD TT Isola Peter Pan Roma e l’Asd Sport Club Etna Riposto. La serata si chiude con un derby sardo: i gialloblù incontreranno la Muraverese (Andrea Manis e Luca Paganelli) che nella precedente sfida sarà opposta al Peter Pan. Fino a domenica si svolgono le gare che assegnano i titoli tricolori. Nel Singolo Maschile CIP classe 6 gareggerà Romano Monni; Mauro Mereu nel Singolo Maschile CIP classe 7 assieme a Luca Paganelli. Andrea Manis sarà invece in corsa per il titolo nazionale nel Singolo Maschile Cip classe 8. I quattro atleti, con le loro società di appartenenza, parteciperanno anche doppio Open Maschile Cip classe 6/10.

TORNEI NORBELLO: ANCORA POCHE ORE PER ISCRIVERSI

Ancora qualche ora e poi le iscrizioni si chiuderanno. A Norbello è quasi tutto pronto per accogliere gli atleti protagonisti nel Singolo Maschile 3^, nel singolo femminile Top 200 e nel singolo maschile Top 2000. Termine ultimo le 23,59 di giovedì 10 aprile.

SERIE A FEMMINILE: TRA PLAY OFF, PROMOZIONI E SALVEZZE, TENNISTAVOLO NORBELLO E ZEUS QUARTU SEMPRE PROTAGONISTE

Con i verdetti già confezionati da tempo è terminata la fase regolare della A1 femminile. Il Tennistavolo Zeus di Quartu S. Elena ha chiuso al primo posto, sebbene debba recuperare venerdì l’incontro in casa dell’Eppan. Nelle due semifinali play off (andata e ritorno tra l’otto e il 14 maggio) Laura Negrisoli e compagne se la vedranno con la rivelazione Bagnolese che domenica scorsa ha sconfitto al Palatennistavolo di Cagliari il Quattro Mori, squadra già condannata in A2. L’altra semifinale per l’accesso alla finale scudetto vedrà opposte il Tennistavolo Norbello (seconda assoluta in classifica) e il Cortemaggiore che l’ha seguito in classifica. Per pura coincidenza le due formazioni si sono incontrate anche nell’ultima giornata del campionato. Il team emiliano, padrone di casa, ha vinto una sfida ininfluente che non ha potuto dare valide indicazioni agli allenatori perché le formazioni scese in campo erano rimaneggiate.
Scendendo di una categoria il Tennistavolo Norbello guidato dal tecnico Marialucia Di Meo e composto anche da Francesca Mattana, Maria Assunta Locci e Silvia Deligia, battendo sia la “Wendy” dell’Isola che non c’era, sia e a sorpresa il Libertas Siena, ha ottenuto la permanenza nella categoria. La cronaca del concentramento ternano nelle parole di Silvia Deligia. “La mia giornata è iniziata sabato alle 5 del mattino e non alle 6.15, cioè l'orario che avevo impostato nella sveglia. L'enorme anticipo è dovuto probabilmente alla tensione ma nonostante la partenza un po' travagliata siamo riuscite ad arrivare puntuali e iniziare il primo incontro con Tt Isola che non c'era Wendy. Il sorteggio mi ha visto opposta alla Condorelli: riesco a strappare il punto del 2-0 con un 3-1 non proprio semplicissimo. Il nostro intento era quello di vincere assolutamente la prima partita, in modo tale da avere la certezza matematica di salvarci e infatti tale obiettivo è stato raggiunto, riuscendo a vincere 4-0 con la squadra romana. La seconda partita è stata sicuramente più ostica: contro il Tt Siena sono entrata al posto di Maria Assunta Locci. Infatti ho domandato alla mia compagna se ci fosse la possibilità di entrare a giocare contro la Ferri, giocatrice ostica con cui era da tanto che non mi confrontavo, esattamente dagli italiani 3 categoria di Ponte di Legno del 2010 dove mi vide vittoriosa con il medesimo risultato. Avevo voglia di mettermi alla prova e vedere se sarei riuscita a gestire la situazione. Dopo cinque lunghissimi set ho portato a mio favore la partita 3-2. Non ci aspettavamo minimamente di battere una squadra come il Siena ma ci siamo riuscite: l'abbraccio collettivo a fine gara credo sia la dimostrazione di quanto eravamo felici e soddisfatte”.
Da una squadra salvata ad una promossa. Nella prossima stagione di A2 lo Zeus Quartu farà compagnia al club guilcerino, come già accade nella massima serie dove le due compagini sarde stanno lottando per lo scudetto. Il patron Gianfranco Cancedda racconta l’evoluzione graduale delle sue ragazze. “La corsa alla promozione, iniziata per caso e poi fortemente voluta, è un altro importante traguardo per la società. La squadra impostata per far crescere le atlete del vivaio, è riuscita appieno nell'intento. Sin dall'inizio si è dato spazio alle giovanissime Beatrice Mozzi (8 anni), figlia d'arte, alle sorelle Michela (10 anni) ed Alessandra (12 anni) Mura, ed alla più matura Roberta Perna (18 anni). Come avevamo progettato sin dall'inizio, ci sarebbe piaciuto completare l'organico con altre giovani leve presenti nel centro addestramento, ma purtroppo all'ultimo non ci è stata data la disponibilità da parte dei genitori. L'inserimento delle esperte e titolate atlete che si sono avvicendate nei quattro concentramenti della stagione regolare, ha fatto fare un deciso salto di qualità. Nei primi due la riserva di lusso della serie A1 Wei Jian con 10 vittorie su 10 partite disputate, è stata ben spalleggiata da Roberta Perna che, sempre presente, ha avuto un magnifico score totale di 17 vittorie ed una sola sconfitta Nei successivi concentramenti, al posto di Wei impegnata nella A1, c'è stato l'inserimento di Margarita Demenkova assente dalle gare da circa 10 anni, ma dotata di una sensibilità al di sopra della media, e grazie al fisico sempre asciutto, nonostante le tre gravidanze, è stata capace dopo solo poche settimane di allenamenti, di esprimersi ad un livello di gioco decisamente superiore alla categoria. Anche per lei 10 vittorie su 10 partite. Mi piace ribadire con estremo piacere i 2 punti su 9 partite disputate di Michela Mura, conquistati con atlete di ben altra età ed esperienza. Per le vincenti degli otto gironi si sono svolti questo fine settimana, a Terni, i play off. Divise in due gironi da quattro squadre, per soli tre posti a disposizione, la formula prevedeva l'ammissione diretta per le prime, e lo spareggio tra le due seconde per l'ultimo posto disponibile. Inserite in un girone di ferro, ma con l'inserimento dell'altra riserva della A1 Olga Zavedeeva, la marcia è stata trionfale. Prima la vittoria per 4-1 sullo Studio Simer Sarmeola (squadra veneta) con due punti di Zavedeeva e due di Demenkova ed il punto perso con onore da Michela Mura. Poi un secco 4 a 0 con la favorita del girone il TT Center Parma che annoverava nelle sue file l'ex Nazionali Francesca Avesani (Italiana) e Krisztina Nagy (Ungherese) e la giovane e valida Anna Fornasari. Ottima prova d'insieme con due punti di Olga proprio sulle più forti Nagy ed Avesani, uno di Rita sulla Avesani, ed uno di autorità di Roberta sulla Fornasari. Per via dei risultati delle altre partite nel terzo incontro, quello con l'Athletic Club Genova, ci sarebbe bastato il pareggio per avere la matematica certezza della prima posizione, ma in questo caso avremmo consegnato il secondo posto alla Società di Genova danneggiando il team di Parma. Nel miglior spirito sportivo, e sacrificando l'inserimento di una scalpitante Alessandra Mura, si è deciso, una volta raggiunti i tre punti, di continuare con la formazione migliore, chiudendo la tenzone sul 4-1. Per la cronaca due punti di Olga su Sonia Collia e Zoya Suprunova, due di Rita su Maja Cuturilo e Collia, ed un punto perso con onore di Roberta con la Suprunova.

B2: SI SALVA IL MURAVERA. RETROCESSIONE PER LO ZEUS QUARTU

L’ultima giornata di campionato doveva decretare chi tra il sodalizio di Muravera e quello di Quartu avrebbe dovuto dire addio alla categoria. Alla fine il clan sarrabese ha condannato la sua corregionale grazie alla vittoria nel derby con la Muraverese.

“Il derby era di vitale importanza per i padroni di casa del Muravera che inseguono la salvezza – rimarca il presidente della Muraverese Gianluca Mattana - poco più che un’amichevole per noi, vista la retrocessione maturata già da tempo. I nostri avversari, ancora privi di Giovanni Cuccu, schierano affianco ai collaudati Riccardo Lisci e Nicola Pisanu il giovane Stefano Macis. La Muraverese, alle prese con i numerosi indisponibili fa la conta dei presenti. Dei titolari scende in campo il solo Marcello Porcu; all’acciaccato ormai da tempo Gabriele Melis, si aggiungono le assenze di Andrea Manis (impegni di lavoro) e inizialmente di Riccardo Dessì, non in perfette condizioni fisiche. Indisponibile anche Andrea Giorgi, dato in settimana fra i titolari, ma alle prese con il torcicollo. Promossi dunque in prima squadra dalla C1 Alberto Mattana, e all’ultimo momento, dalla D1 Luca Paganelli. Il risultato finale premia i padroni di casa che con un indiscutibile 5 a 2 raggiungono la tanta agognata salvezza. Le partite degne di nota sono quelle che oppongono il numero uno del Muravera, Riccardo Lisci, che prima si vede soffiare la vittoria 16/14 al quinto a suon di controtop da un mai domo Marcello Porcu. E poi, sul 4/2 supera con non poche difficoltà, sempre per 3/2 Riccardo Dessì, entrato al posto di un impalpabile Alberto Mattana, sconfitto sia da un buon Nicola Pisanu (1/3) che da un voglioso Stefano Macis sempre 3/1. I restanti punti portati sempre da Lisci e Pisanu sull’esordiente Luca Paganelli”.
Lo Zeus era costretto a vincere contro la super corazzata Oriolo, promossa da diverse settimane, ma che ha onorato l’impegno infliggendo un secco 5 a 0 all’avversaria. “ll dopo Oriolo avrebbe segnato retrocessione o salvezza alla nostra squadra – afferma Mattia Contu - ma come già si sapeva, difficilmente avremmo potuto uscirne vincitori. Il campionato purtroppo è andato così, senza parlare del finale, possiamo dire che tanti incontri persi ai vantaggi del quinto ci hanno condannati. Almeno dodici. Tenendo conto che ci sarebbe servita almeno una vittoria in più (e ne abbiamo perso 3-4 in maniera rocambolesca) avremmo potuto salvarci prima e anche più serenamente. Ma sembrava la legge di questo campionato che non dovesse andare così. Quindi arrivederci alla prossima eventuale sfida”.
La Marcozzi Cagliari perfeziona un’ottima posizione in classifica. “Con la vittoria contro il Sassari – rimarca Marco Sarigu - finisce la nostra stagione, che ci ha permesso di raggiungere il terzo posto in classifica. La vittoria è arrivata con due punti miei su Luca Pilo e Alberto Ticca e di Alessio Meloni, che vince contro Tonino Pinna e Luca Pilo, e un punto di Mario Bistrussu su Ticca. Punto della bandiera conquistato da Pinna su Bistrussu. Abbiamo giocato bene tutti e tre, forse l' incontro che ha deciso la gara è stata la vittoria di Alessio su Tonino”.

L’AZZURRA CAGLIARI, PROMOSSA IN SERIE B FEMMINILE, LANCIA UN APPELLO ALLE PONGISTE SARDE

Dopo aver vinto il campionato regionale della C femminile, le due componenti dell’Azzurra Cagliari Delphine Perrodin e Anna Podda sono andate a Terni per partecipare ai play-off femminili e ottenere la promozione in B. L’atleta di origini francesi ripercorre le tappe fondamentali degli spareggi. “C'erano quattro gironi di quattro squadre ognuno e le due prime di ogni girone venivano promosse. Nel primo incontro, opposte alle giovani dell'ASD PGS Shalom (Molise), abbiamo vinto facilmente 3-0: Anna ha superato Giulia Di Stefano e io Camilla Marinelli. Poi abbiamo vinto anche il doppio. Nel secondo incontro ci siamo confrontate con la forte squadra dell’ ASD TT Lavis (Trentino), che ci ha messo seriamente in difficoltà: infatti abbiamo perso 3-0. Anna si è inchinata a Cristina Lorenzin, giocatrice di terza categoria, mentre io ho perso contro la brava e giovane Antonella Andreata. Nel doppio avevamo iniziato bene vincendo il primo set, per poi perdere nel quarto set 14-12. É stata una bella partita che avremmo potuto vincere, un peccato. Nell'ultimo incontro ci siamo imposte 3-0 contro le giocatrici della SDD CIATT Firenze: io contro Luisa Giuricin e Anna contro Simona Conforti, poi abbiamo vinto il doppio. Alla fine ognuno degli incontri si è concluso 3-0, la differenza di livello fra le quattro squadre è apparsa abbastanza netta. Abbiamo finito seconde del girone dietro l'ASD TT Lavis, che ci ha permesso di essere promosse in B femminile! Siamo molto contente di questo risultato, anche se avremmo voluto giocare meglio contro l'ASD TT Lavis.
Adesso che abbiamo vinto la C e legittimato la promozione in B, dobbiamo assolutamente trovare un terza e speriamo anche una quarta giocatrice: siamo solo in due e ci vogliono almeno tre ragazze per giocare in questa categoria. Lanciamo un appello a tutte le ragazze della Sardegna: ce ne sono che non stanno giocando in un campionato femminile e che sarebbero interessate a giocare in B? Sarà una buona esperienza e una bella opportunità per allenarsi seriamente. Per motivi di lavoro ma anche per mancanza di gare ufficiali, mi sono allenata poco quest'anno, e quindi non ho giocato molto bene. Disputando la B cambierebbe tutto. Ci vogliono opportunità per giocare contro donne più forti. L'anno scorso non potevo neanche fare i tornei aperti solo agli italiani. Quest'anno la regola è cambiata, ma purtroppo alcuni tornei si sono tenuti durante le festività e io non ero disponibile. Comunque la chiamata è stata lanciata: chi vorrà giocare in B con noi ce lo faccia sapere”.


C1:TRIONFO MARCOZZI

La Marcozzi stappa lo spumante per la vittoria in un campionato avvincente e mai scontato. Dopo la vittoria sul Guspini prende la parola Massimo Ferrero: “Il campionato è finito e direi che si è concluso più che bene. Ad un’andata che per vari motivi ci aveva visto vincere e perdere in egual misura, è seguito un girone di ritorno di sole vittorie. L'ultima partita contro il Guspini è andata inaspettatamente fin troppo liscia: punti di Oyebode contro Massimiliano Scanu e Michele Lai, di Concas contro entrambi i fratelli Lai e mio contro Francesco Lai. Nel complesso è stato un buon campionato per tutti noi: Johnny come previsto ha avuto qualche difficoltà nel girone di andata mentre è visibilmente cresciuto in quello di ritorno, come sempre capita per i giovani che giocano nella categoria adatta a loro. Un complimento, oltre che a Federico Concas, va anche a Giuseppe Rossi che nel girone d'andata, sul 4-4 riuscì a vincere una strabiliante partita contro il ben più allenato Maurizio Muzzu dell'Alghero. È evidente che senza quella vittoria non staremmo parlando oggi di promozione”.
La Muraverese chiude con un brillante terzo posto e a sole due lunghezze dalla vincitrice. La stagione viene archiviata con una vittoria sulla già condannata Oristano. “Siamo arrivati in casa dei nostri avversari orfani di Alberto Mattana e Andrea Giorgi – chiarisce Michele Buccoli - ma siamo riusciti comunque a gestire la partita come volevamo. Ha esordito Andrea Piras che ha giocato bene ed è stato importante il suo punto contro Nicola Cuccureddu. Ritorna a giocare anche Roberto Chessa che realizza un punto su Luigi Pusceddu. Io sono riuscito a portare a casa tre punti di cui due molto sudati. Uniche sconfitte: Piras con Luigi Pusceddu e Chessa con Davide Pusceddu. Risultato finale 2 a 5.
Essendo l'ultima di campionato e i giochi ormai conclusi, questa è stata la partita meno tesa. Ma volevamo comunque la vittoria per chiudere in bellezza. È stato un campionato molto emozionante in cui si è vista una grande crescita e un grande gioco di squadra. Ci sono stati alti e bassi, ma non ho grandi rimpianti. Per quanto riguarda il campionato, l'appuntamento è alla prossima stagione, spero sia altrettanto soddisfacente”
L’ultimo weekend di campionato si conclude con altre due sconfitte per il TT Guspini. Un po’ afflitto appare Francesco Lai prima di accingersi a commentare molto serenamente entrambe le debacle. “Sabato pomeriggio non c'è stato nulla da fare contro la Marcozzi, anche se il risultato finale di 5-0 forse è un po' troppo eccessivo. Comunque tutti i miei complimenti vanno a loro, che sono riusciti a vincere il campionato per il secondo anno consecutivo. La mattina successiva sfida con la grande delusa del campionato, il Castello Parker. Stavolta l'incontro è un po' più combattuto, ma alla fine prevalgono i romani per 5-2. La partenza è stata buona, grazie alla mia vittoria su Angiolella per 3-1, in una partita in cui personalmente mi sono divertito parecchio, riuscendo a scardinare la difesa da lontano del mio avversario. Successivamente però subiamo tre sconfitte di fila abbastanza nette, con due punti di Esposito e uno di Marzulli. Sul 3-1 arriva forse la gara che segna l'intero incontro, con Michele Lai che soccombe al quinto set contro Angiolella. Peccato perché dopo un Massi Broccia straordinario riesce a rifilare un secco 3-0 al giovane Marzulli, incredulo di fronte al gioco aggressivo espresso dal mio compagno di squadra. Sono molto contento per Massi, che così riesce a chiudere la sua prima esperienza in c1 con una vittoria che si meritava vista la passione che ha per questo sport. La partita volge al termine con la vittoria di Esposito su Michele per 3-1, con mio fratello che comunque riesce a dare del filo da torcere al più forte avversario. Nonostante le due sconfitte, anche quest'anno per il TT Guspini è arrivata una tranquilla salvezza, complice anche il ritiro ad inizio stagione del Grosseto, perché altrimenti credo non sarebbe stato così semplice. Dispiace non vedere il TT Guspini tra le squadre in lotta per la vittoria finale, come succedeva fino a qualche stagione fa, ma gli anni senza allenamento cominciano a farsi sentire. Personalmente sono comunque soddisfatto perché, a parte le due partite iniziali in cui sono stato veramente inguardabile, alla fine sono riuscito a chiudere con quasi il 70% di vittorie, in un campionato comunque di discreto livello e con giovani promettenti. A noi è mancato sicuramente l'apporto di Michele Lai, perché se anche lui si fosse espresso ai suoi normali livelli sono convinto che la nostra posizione in classifica sarebbe stata diversa. Purtroppo gli è mancata un po' di convinzione nei propri mezzi, soprattutto nei momenti decisivi, con molte partite che gli sono sfuggite via ai vantaggi o al quinto set. Nulla da dire a Massi Scanu e Massi Broccia, che hanno sempre dato il massimo contro avversari sulla carta spesso più forti. Archiviamo quindi questo campionato con qualche rammarico ma comunque contenti. Arrivederci all'anno prossimo”.

C2: ALLA FINE LA SPUNTA L’ITC ENRICO FERMI DI IGLESIAS[MORE]
LO SPORTING LANUSEI SI SALVA

Avvincente come non mai, con gli esiti definitivi che arrivano in volata. Il massimo campionato regionale si congeda dai protagonisti con Itc Enrico Fermi e La Saetta Quartu che completano il girone a pari merito. Ma gli iglesienti sono stati più bravi negli scontri diretti, conseguendo maggiori vittorie nei set: la promozione è servita.
Disfarsi del TT Quartu, altra candidata alla vittoria finale non è stato semplice. Lo conferma un super felice Bruno Pinna: “Partita conclusiva del girone sconsigliata ai cardiopatici. Infatti, si è disputata una partita finale che conferma, per equilibrio dei valori in campo, agonismo e incertezza del risultato, l'andamento dell'intero campionato. Si parte con Mario Bordigoni – Pili Roberto, partita tiratissima, soprattutto al terzo set che finisce ai vantaggi in favore di Pili, incoraggiandolo ad osare di più e a prevalere anche al quarto e definitivo set. Secondo incontro, Guido Lampis – Giovanni Siddu: servizi, block e taglio consentono al mio compagno di squadra di vincere senza troppa fatica il primo set. Nel secondo Lampis incomincia a spuntare l’arma più efficace di Siddu, i servizi. Risponde benissimo riuscendo a capire tutte le rotazioni e impostando un gioco lento con accelerazioni improvvise di rovescio. Mette in seria difficoltà Giovanni riuscendo a strappargli il secondo set e terzo set. Al quarto l’iglesiente riprende le redini del gioco, utilizzando meglio sia il rovescio che il dritto in attacco. Al quinto ed ultimo set, c’è soprattutto agonismo: Lampis ha grinta e determinazione, ma la tensione gli fa sbagliare qualche risposta ai micidiali servizi di Giovanni. Si arriva ai vantaggi con match point a favore di Lampis, annullato da Siddu che ottiene il punto successivo con il servizio e chiude set e match in suo favore dopo un prolungato scambio. Alla terza partita entro in campo determinato e consapevole che sarà dura mettere in difficoltà il forte straniero Oladimeji. Le mie speranze purtroppo si infrangono presto nel servizio e terza palla del beniamino di casa che non mi consentono di giocare e di entrare mai in partita. Secco 3 a 0 senza discussioni. La nostra sicurezza incomincia a vacillare e il successivo incontro Lampis – Pili (3 a 0 per Lampis) le assegna un altro duro colpo. Al quinto incontro gioco contro Bordigoni, sono tranquillo (fin troppo) ma Bordigoni non sbaglia una palla, forza tutto col dritto in controtop sul tavolo e rallenta e blocca bene col rovescio. Non riesco a reagire, è la panchina che mi scuote durante il time- out (chiamato sul 2 a 0 per Bordigoni e 3 a 0 il parziale) e mi dice che devo infastidirlo di più con i servizi e con gli attacchi di dritto e di rovescio. Riesco a racimolare qualche punto ma è Bordigoni che ottiene il match point sul 10-9. Mi salva un clamoroso quanto miracolato spigolo e riesco a vincere quel set. Il livello di gioco di Bordigoni subisce un leggero calo ed io acquisto un po’ di coraggio che mi fa vincere i successivi due set e la partita. Con il 3 a 2 per noi togliamo ogni velleità al Quartu che ambiva alla vittoria per un’eventuale secondo posto. Il Quartu schiera Gianmichele Zanelli nell’incontro con Siddu, con quest’ultimo teso per la consapevolezza della posta in palio. Il giocatore di casa, al contrario, si mostra sereno e comincia a martellare Giovanni con potenti rotazioni di dritto e di rovescio che gli consentono di vincere un set, ma nulla può contro il block e la determinazione del sulcitano. Vinciamo la partita 4 -2 rimanendo imbattuti nel girone di ritorno e mantenendo il primo posto in classifica grazie alla differenza set a nostro favore rispetto alla Saetta. Due menzioni speciali: un grazie a Giancarlo Pili, il nostro presidente-giocatore che ha contribuito alla vittoria finale giocando solo nella prima parte del campionato. Problemi di salute l’hanno costretto a prendersi una pausa, ci ha supportato da fuori e incoraggiato fino alla fine. Un monumento a Giovanni Siddu, il migliore, grande giocatore e trascinatore della squadra, grintoso e determinato ogni punto, ha cercato di risvegliare in tutti noi (non è facile a 50 anni) la voglia di cimentarsi in una serie maggiore: obbiettivo raggiunto”.
Rimane comunque ottima la performance de La Saetta Quartu che incontrava un’avversaria affamata di punti. “Sia noi che l'Azzurra eravamo obbligati a vincere – spiega Christian Ferro - e sperare che le nostre dirette concorrenti, promozione noi e salvezza loro, non vincessero. Prima partita e primo punto di Claudio Rossi su Alessandro Polese (3-0). L'Azzurra pareggia subito con un’ottima partita di Vincenzo Salustro contro il nostro Alberto Manos. Io gioco contro Maurizio Piano ma in quattro set Maurizio fa il 2-1 per loro. Si mette male per noi ma Luca De Vita pareggia vincendo 3-1 su Polese e Claudio nella partita decisiva vince una sudata battaglia contro Maurizio 3-2. Il punto della nostra vittoria l'ho fatto io su Enzo. È stato un bel campionato con tutti i verdetti incerti fino all'ultima giornata. Complimenti all'Iglesias e speriamo di rivederci in C1”.
Con un girone di ritorno strepitoso, a base di sole vittorie e pareggi, il Monserrato sorpassa il TT Quartu piazzandosi al terzo posto assoluto. Uno dei suoi alfieri, Marco Saiu, dice la sua sul campionato e sulla squadra. “Questa giornata ha decretato la fine del campionato. Ammetto che sia stato molto più avvincente che negli ultimi anni. Anziché soffermarmi sul nostro match, unico incontro in fin dei conti senza importanza ai fini della classifica finale, vorrei fare un piccolo excursus circa il campionato in generale. A parte l'equilibrio visto, ci sono stati anche degli episodi polemici, giusti e belli quando si vuole vincere. Parto con ordine. L'onore delle armi spetta all'Iglesias, la squadra più quadrata nella formazione titolare, tre giocatori forti, quasi nello stesso modo, in cui quest'anno è spiccata la costanza di Siddu, e naturalmente la loro palestra che spesso e volentieri diventa un fattore campo importante. La Saetta invece contava su un fuoriclasse come Rossi, reduce da una stagione straordinaria, e su un ottimo giocatore come Ferro, e su altri tre giocatori come Manos, Lepori e De Vita che, senza nulla toglier loro, sono un gradino più in basso rispetto ai primi due. Rischiavano di portare 0 punti negli incontri importanti, senza dimenticare che giocarsi in tre un solo posto da titolare non è semplice. Il Quartu schierava lo straniero Giacomo che non ha bisogno di presentazioni; Lampis, sempre capace di stagioni importanti e la coppia Bordigoni - Zanelli, che conoscono molto bene il campionato. A mio parere queste tre squadre si sarebbero giocate il torneo.
Sono rimasto deluso da Oristano, non tanto per i giocatori, tutti ottime e simpaticissime persone, ma per come la società ha finito col retrocedere nonostante il parco atleti appunto. Non voglio fare una critica ma mi sembra impossibile che chi possa permettersi di schierare Barroi, Aru, Congiu, Coghe, Cuccureddu, Piselli ed anche un pochino Pusceddu sia riuscita a retrocedere.
Con la formazione titolare, la Libertas Sassari aveva tutti i presupposti per ambire alle prime piazze, ma evidentemente non intendeva provarci veramente, forse per il grosso impegno che la B2 può dare.
Complimenti invece allo Sporting Lanusei che nonostante disponga di un parco atleti limitato rispetto alle squadre sopra citate, senza offendere nessuno, è riuscita a salvarsi.
Discorso a parte merita l'Azzurra, squadra con la quale negli anni abbiamo sempre lottato, e ricordo fino a due anni fa si è giocata la promozione sul campo proprio in c2 con la stessa formazione. Ci sono anni in cui le cose non vanno proprio, ed ammetto che per loro sia stato un anno da dimenticare dal punto di vista della fortuna.
Per quanto ci riguarda, quando un giocatore fa una stagione come Sergio Puzzoni ha fatto da noi, non puoi che arrivare in alto. Soprattutto con questa ridicola formula che spero il comitato riveda. Si è dimostrato il miglior giocatore del campionato, non solo perché ha vinto sempre, ma anche perché ha preso la squadra sulle spalle dando grinta e consigli reali agli altri compagni e esprimendo un gioco straordinario, cosa che aiuta anche negli allenamenti e nella sicurezza. Un applauso al sempre fortissimo Fabrizio Carta, decisivo negli incontri importanti e tattico fondamentale.
Auguro un campionato così divertente a tutti anche il prossimo anno e ringrazio il Comitato per l'occasione che ci dà di scrivere i commenti”.
Da Lanusei la bandiera Carlo Piroddi vuol far sapere al mondo una cosa importante: “Ci siamo salvati!” Poi prosegue: “Quella vinta con il TT Oristano per 4 – 2 è stata una partita quanto mai combattuta che ha visto il suo epilogo al 5° set della 6° partita, laddove riuscivo a prevalere per 11 a 3 su Piergiorgio Mura che conduceva una gara tatticamente accorta. Gli altri punti sono stati messi a segno da me su Salvatore Coghe e due punti di Francesco Spatara su Federico Piselli e Piergiorgio. Gianni Patteri conduce un'ottima gara contro Salvatore e si deve arrendere al 5 set per 13 a 11. Sul 11 a 10 a suo favore, dopo un grande attacco, "riesce a prendere il mio top, la pallina si impenna e cade con traiettoria a rientrare vicino allo spigolo, poi vince lui" (parole testuali di Gianni). L'altro punto dell'Oristano è del forte Federico su Gianni. Consuntivo della stagione. E' stato un campionato di grandissimo livello tecnico, veramente combattuto sia per la promozione che per la retrocessione, deciso tutto all'ultima giornata. Lo Sporting Lanusei ha dimostrato di poter stare nel massimo campionato regionale: eccetto che con le due capolista, è riuscita a conquistare almeno un punto contro le restanti squadre. Quattro punti all'andata e quattro al ritorno ci hanno permesso di raggiungere l'obiettivo di inizio stagione, anche se potevano esser di più se avessimo perso qualche incontro in meno al 5° set (ma si sa nel tennistavolo è troppo importante il fattore mentale), anche se poi la salvezza è arrivata con una vittoria proprio al 5° set (scherzi del destino). Un plauso meritano tutti gli atleti ogliastrini che hanno partecipato al campionato: Francesco Spatara che dopo un inizio stentato ha ritrovato la sua migliore forma, vincendo partite contro avversari di livello. Gianni Patteri ed il sottoscritto determinanti in alcuni incontri, che hanno conquistato delle vittorie utili al conseguimento di importanti punti in classifica. Oltre a Ubaldo Franceschi, Cristian Esposito e Davide Oldani, i quali, pur partendo dalla panchina si sono sempre fatti trovare pronti nelle occasioni in cui sono stati schierati in campo”.
In coda il pensiero di Maurizio Piano, reduce da due arretramenti consecutivi con la sua Azzurra. “E alla fine retrocessione fu. Dopo tanti anni l'Azzurra Cagliari lascia la serie C e retrocede in D1. Alla fine perché ce la siamo giocata fino all'ultima giornata, l’ultima contro una prima in classifica agguerrita, visto che in questa partita si giocava la promozione. Ci serviva la vittoria, abbiamo lottato contro ogni pronostico e non ce l'abbiamo fatta. Perso 4-2. Ma perlomeno c'è la soddisfazione di aver dato fondo a tutte le nostre energie, combattuto ogni punto (dando vita anche a partite spettacolari, il che è sempre un bene) e aver fatto soffrire una squadra più forte della nostra.
Il rammarico vero, invece, è aver fallito quasi tutti gli scontri diretti per la salvezza, nei quali per un motivo o per l'altro ci è sempre mancato quel pizzico di freddezza in più nei momenti decisivi che nel tennistavolo fa la differenza.
Complimenti a tutte le squadre e gli amici pongisti che hanno dato vita a una stagione molto combattuta, fino all'ultima giornata sia per la promozione che per la salvezza. Per quanto ci riguarda, vedremo l'anno prossimo di provare a vincere la D1 e risalire così subito in C2”.

D1 A: DIETRO LA FORTISSIMA TT QUARTU, SI CONFERMA LA MARCOZZI DEI GIOVANI. SI SALVA LA SAETTA

Termina con una vittoria in casa contro Suelli, e con la promozione, la marcia trionfale del T.T.Quartu nel campionato di serie D1 girone sud. “Le due formazioni scendono in campo in formazione tipo – narra Pierluigi Montalbano - e iniziano subito le scintille con l'incontro clou fra i big delle rispettive compagini: Pierluigi Montalbano e Marco Verminetti. L'atleta di casa riesce ad imporsi per 3-1 sfoderando una prestazione senza sbavature, con un gioco d'attacco incisivo che non lascia scampo al forte Verminetti, un giocatore imbattuto da ottobre e che, proprio per questo, presenta le migliori statistiche del campionato. Il secondo punto per il Quartu arriva da Stefano Riva contro Efisio Sirigu, in difficoltà contro il gioco lento ed elaborato. Per gli ospiti c'è un guizzo di Salvatore Garau che riesce ad imporsi alla bella contro Luigi Congiu. Verminetti pareggia per il Suelli vincendo per 3-0 su Stefano Riva. A questo punto, sul 2-2, i locali riprendono il filo del match con Montalbano e Congiu che vincono agevolmente, rispettivamente, contro Garau e Sirigu. Per gli ospiti c'è la soddisfazione di un ottimo terzo posto nella classifica finale. I campionati riprenderanno a ottobre, dopo una lunghissima pausa di oltre 6 mesi, poco gradita agli atleti perché a questi livelli si gioca per puro divertimento. Si potrebbe prendere in considerazione la proposta di molti club di portare a 10 il numero delle squadre, con gratificazione per le società, per i giocatori e per il movimento. Il comitato regionale è sempre attento a mantenere qualità e quantità, e questa possibilità di campionato esteso a 10 squadre accontenterebbe tutti”.
La Marcozzi batte la Fintes e con una partita ancora da recuperare con il Monserrato che la segue ad una lunghezza, consolida la seconda piazza. Tra i protagonisti, oltre a Mattia La Gaetana e Edoardo Loi c’è anche Marco Poma, attualmente il secondo miglior giocatore del campionato. “Mi sono rinfrancato rispetto alla precedente prestazione offerta con la Muraverese durante la quale non riuscivo ad esprimermi; infatti giocavo con la mente altrove. Fortunatamente nel derby con la Fintes sono riuscito a sbloccarmi ottenendo due vittorie importanti. Ma non mi sento per nulla appagato, ho tanti colpi da migliorare, come per esempio il dritto. Il campionato tutto sommato è andato molto bene, c’è qualche rimpianto per qualche sconfitta; ragionando meglio e affrontando le gare con maggiore lucidità il risultato poteva essere capovolto. Mi hanno colpito in positivo anche la Muraverese e il Suelli, grazie anche al loro apporto il campionato è stato molto interessante. Ora mi attendono i campionati italiani e spero di fare belle cose in doppio con il mio compagno Edoardo Loi e nella competizione a squadre“.
Nessun problema per il Monserrato che supera per 6 a 0 la Muraverese.
Battendo agevolmente la compagine guspinese, La Saetta rinnova l’abbonamento con la categoria. "Nell'ultima partita di campionato ci giocavamo con altre tre squadre la possibilità di non retrocedere – chiosa il saettino Giordano Sini - nonostante un'annata da dimenticare. Con l'orecchio teso verso i risultati degli altri incontri siamo comunque scesi in campo con la consapevolezza di dover vincere ad ogni costo. Nel primo incontro Fabrizio Melis mette il turbo e porta subito in vantaggio il Guspini battendomi per tre set a zero. Nelle due successive partite Gian Paolo Manca ha la meglio su Francesco Pinna e Mariano Cossellu vince facile su Giorgio Onnis. Nel quarto incontro "l'evergreen" Gian Paolo Manca lotta punto su punto e vince per tre set a uno contro un durissimo Fabrizio Melis. Scendo nuovamente in campo io contro Giorgio Onnis e chiudo con un secco tre a zero che ci permette di mettere in sicurezza il risultato; infine a match acquisito subentra Mario Ancis che chiude contro Francesco Pinna con tre giochi a zero”.

D1 B: LA LIBERTAS PING PONG MONTEROSELLO SPERA NELLA SECONDA PIAZZA

Dialogo, distensione e divertimento a Sassari tra la reginetta del campionato e una Libertas Ping Pong Monterosello momentaneamente seconda a pari punti con L’Oristano Rosso che deve recuperare una gara. Samuel Paganotto descrive la bella giornata di sport e amicizia. “L'ultima di campionato ci ha visti giocare contro gli amici ghilarzesi, meritatamente primi in classifica sin dalla prima giornata. Partita che non aveva niente da dire in termini di classifica, ma alla quale ci siamo approcciati con l'intento di divertirci cercando di esprimere un bel gioco. Risultato in parte ottenuto, con un punto ciascuno per il sottoscritto, Pier Paolo Mura ed Alberto Ganau. Per il Ghilarza punti dell'imbattibile Briam Mele e per il neopuntinaro Ignazio Calderisi, mentre restavano all'asciutto i pur bravi Guido Marchi ed Andrea "Ugo" Caddeo. Un bel pareggio che ha messo il sigillo su un campionato terminato nella parte alta della classifica, ben oltre le più rosee aspettative iniziali. Approfitto pertanto per ringraziare tutti i componenti della squadra che hanno permesso di ottenere tale risultato, partendo dal mitico ed inossidabile Gianni Palmas, passando per gli amici Piero Aru e Antonello Mandras, finendo con gli ultimi forti innesti Pierpaolo Mura e Alberto Ganau. Arrivederci a tutti al prossimo campionato, ed un ringraziamento finale (sperando che per modestia non lo tagli) a Gipi Puggioni, per lo spazio che ci concede e per il lavoro svolto a favore del movimento pongistico sardo”.
Netta sconfitta per l’Oristano Rosso che a Nulvi si è presentato con tre nuovi ragazzini (Marco Carcangiu, Nicola Contu e Francesco Spano). L’analisi di Francesco Ara: É stata una vittoria molto semplice per noi, tutte le partite terminano 3 a 0 e pochi punti vengono concessi agli avversari. Io vinco prima con Contu e poi con Carcangiu. Roberto Caddeo batte Carcangiu e Spano, Marcello Bianco vince la sua partita contro Spano e poi viene sostituito da Massimo Posadinu che batte Contu. Abbiamo giocato un buon campionato, iniziandolo molto bene nel girone di andata mentre in quello di ritorno c'è stato un piccolo calo da parte di tutti noi. Siamo comunque riusciti a raggiungere il nostro obbiettivo principale che era la salvezza senza troppi problemi. Il prossimo anno punteremo un po' più in alto, magari anche alla vittoria del campionato. Ora ci concentreremo soprattutto su gli ultimi tornei della stagione a partire da quelli di 3a e 4a categoria di questa domenica a Norbello”.
Ultima di campionato amara per il Tt Oristano Blu nel campionato di serie D1 dove la matematica lo condanna alla retrocessione in D2 da due settimane. “L'avversario di turno è il Tt Alghero – sintetizza Carlo Maulu - che deve sudare più del previsto per aggiudicarsi la posta in palio dei due punti. La prima partita vede opposti Alessandro Campanelli (all'esordio in questa stagione) contro Giuseppe Mancino; Alessandro soffre la tattica difensiva dell’avversario e deve cedere il primo punto all'Alghero. Secondo match Adolfo Simbula-Salvatore Motzo: vinto da Motzo dopo qualche bello scambio per 3-0. Poi è il mio turno che riesco a vincere 3-0 su Massimiliano Salis e riduco lo svantaggio. Si va sul 1-2 per il Tt Alghero. Ancora Motzo fa il bis su Campanelli (3-0) e porta i suoi compagni sul 3-1. La quinta partita è ricca di colpi di scena: contro Mancino vado due sets in vantaggio (11-6 11-6) poi, come ultimamente mi capita, perdo la testa e la partita (1-11) al quinto set e non riesco a centrare la mia prima doppietta stagionale. Si va sul 4-1 per l'Alghero. A risultato acquisito scende in campo Adolfo che firma il punto sul 2-4. Salutiamo il campionato di D1 con qualche rammarico vista l assenza della nostra punta di diamante Mario Littarru, il quale ci poteva far aspirare a un campionato sicuramente più tranquillo”
Facile successo del Mandas che si impone per 6 – 0 sul Marpin 2007 che non schiera Marcello Adriano Pinna, il suo atleta più rappresentativo. Per i trexentini punti di Daniele Cocco, Manlio Meleddu, Alessandro Anedda e Massimiliano Matta.

D2 A: IL SANTA TECLA NULVI CONSOLIDA LA SECONDA POSIZIONE

Altri due punti per il già promosso Neoneli che non incontra alcun problema opposto alla Libertas Ping Pong Monterosello. Vanno a segno Campanello, Piras e Corda.
Nulvi corsaro in terra catalana. Siamo andati ad Alghero per fare risultato – rimarca il presidente anglonese Francesco Zentile - e confermare il 2° posto in classifica sperando in un ripescaggio. Inizia Stefano Conconi che vince tranquillamente con Salvatore Zinchiri. Dopo tocca a me contro Antonio Spissu e perdo come mio solito. Alla terza partita tocca a Gavino Azzera che nonostante il poco allenamento vince la sua partita. Infine Stefano mette al sicuro la vittoria e infine anche io vinco la mia partita”.
Positiva chiusura di stagione per il Tennistavolo Norbello con la seconda vittoria esterna in quel di Sassari contro la Libertas. Il racconto di come è andata nelle parole del norbellese Alberto Cualbu. “La formazione locale schiera Emanuela Piras, ragazza disabile in carrozzina neofita del nostro sport. Mi piace pensare che grazie al nostro impegno anche nel settore paralimpico, abbiamo aperto una nuova strada che altre società intendono seguire. Contrariamente alle altre volte inizio io e proprio contro Emanuela, vinco 3-0 ma la vittoria più importante è sua. Nel secondo incontro Giuseppe Mele gioca con Fiammetta Spera, all'esordio stagionale nel settore maschile, e si impone agilmente per 3-0, soffrendo leggermente solo nel 3° set. Poi Augusto Sau se la vede con l'avversario più ostico e cioè Dario Usai. E infatti soccombe 3-0 senza riuscire ad impensierire l'opponente anche per non essere riuscito ad entrare mentalmente nel match. Gioco nuovamente io con Fiammetta: nel primo set non sono ben concentrato e perdo malamente il primo set (4-11), ma nel secondo e nel terzo gioco un po' meglio ed arrivo a 9 e a 14, ma regalo qualche punto con errori di servizio ed altri gratuiti, finale 0-3. Nel quinto incontro Augusto incontra Emanuela Piras, e vince 3-0. Giuseppe Mele e Dario Usai chiudono la contesa: il buon Peppe vince 3-0, senza grandi patemi, l'unico problemino lo ha avuto con la sua schiena sopratutto nel primo match con Fiammetta, ed un po' anche all'inizio di questo, ma una volta ben riscaldato è andato tutto a posto. Una curiosità: a fianco del nostro tavolo si confrontavano i neopromossi del Neoneli contro il Monterosello, facilmente vittoriosi per 6-0. Ora chiusi tutti i campionati a squadre regolamentari, rimangono alcuni tornei individuali delle varie categorie, campionati sardi e italiani ed altre competizioni, ma ora tutto il Tennistavolo Norbello e' concentrato per i play off scudetto della A1 femminile!"

D2 B: FESTE LANUSEINE

Dopo aver conseguito la salvezza in C2, lo Sporting Lanusei esulta anche per la promozione in D1 della formazione “Rossa”. L’ogliastrino Fabrizio Licciardi esterna le sue sensazioni: “Ultima partita di campionato, più un saluto ai nostri amici avversari di Muravera. Abbiamo vinto il campionato e siamo promossi alla categoria superiore in virtù del fatto che non ci saranno i play off. Un ringraziamento va a Luciano Saiu e Gian Luca Mattana nonostante avversari, sempre pronti a darci consigli. Un ringraziamento a tutti gli atleti e le atlete che hanno partecipato ed un altro al nostro presidente Maurizio Cuboni che per cause di forza maggiore ha dovuto interrompere l’attività anche se non vuole ammettere che io sono più forte di lui. Segnalo il netto miglioramento di Andrea Floris e anche quello di Federica Cuboni. A tutti un saluto dallo Sporting Lanusei”.
Al secondo posto la sorella “Nera” che però rimane a bocca asciutta nello scontro con la Muraverese. Per la celeste sarrabese punti di Ilenia Ariu, Alice Mattana e Antonio Agostinelli. Padroni di casa a segno con Luca e Carlo Cuboni. “Ci congediamo da questo campionato con una sconfitta – analizza la lanuseina Caterina Piras - dopo una partita ben giocata. Ma le ragazze di Mister Mattana si impongono vittoriosamente: 4-2 il risultato finale, dopo un fine settimana incandescente, sia per la salvezza acquisita dai ragazzi della C2 proprio nell'ultima giornata, sia per la promozione della “Rossa” in D1. Voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi dello Sporting Lanusei, con un grosso in bocca al lupo per la prossima stagione. Grandi!”.

D2 C: L’AZZURRA ASSESTA UN COLPO IMPORTANTE ALLA CLASSIFICA

Col successo della formazione cagliaritana sul San Orione Rosmarino, vice capolista, aumentano le chance di successo finale. Giovanni Pomata racconta la nona vittoria stagionale dell’Azzurra.“Era una partita importantissima, perché incontravamo una delle seconde in classifica, una squadra che vanta alcune buone individualità. A complicarci le cose l'assenza forzata di Anna Podda, a Terni per la corsa alla promozione in serie B femminile. Inizio io contro Marco Lai, giocatore che nell'ultima stagione ha fatto grossi miglioramenti e vinco 3 a 0 ma tutti set combattuti. Quindi il nostro Gianfranco Manca (che non si allena da tanto tempo), vince d'esperienza col risultato di 3 a 2 un Vito Moccia sempre in partita. Sul 2 a 0 per noi, il nostro Mauro Serra incontra Stefano Pittau, soffre nel primo set perdendolo, ma vince nettamente gli altri tre aggiudicandosi la partita. Con un pareggio ormai in cassaforte, entra ancora in campo Gianfranco, che contro il forte Marco Lai, perde per 3 -0 evidenziando la ruggine dovuta alla mancanza di allenamento. A questo punto incontro Pittau che batto al quinto set, in una partita combattuta. Con la vittoria in tasca, entra Salvatore Parodo che perde 3 a 0 con Moccia. Con due partite ancora da giocare, manteniamo il distacco di quattro punti dalla seconda e ci basta un punto per avere la promozione matematica. Speriamo di festeggiare domenica prossima. Per non ottenere la promozione, dovremmo perdere col TT Cagliari (qualche rischio potrebbe anche esserci), ma dovremmo perdere anche con la Saturnia all'ultima giornata”.
Nel derby decimese la squadra A impone la sua legge sulla formazione B con sigilli firmati da Fabio Ferrabue, Italo Fois e Stefano Sozzi.
Continuo il botta e risposta tra La Saetta e Saturnia Cagliari. Per i padroni di casa quartesi vanno a segno due volte Lorenzo Piras e Simone Sebis. Gli avversari hanno ribattuto con la doppietta di Francesco Mascia e il punto di Marco Ancis.

D2 D: LO ZEUS CONTROLLA LA SITUAZIONE

Undicesima vittoria consecutiva per la capolista quartese che non trova avversarie capaci di contrastarla. L’ultima vittima è stata il TT Quartu. “Ieri siamo scesi in campo con una formazione ridotta – premette Gabriele Aresu - mancava Gianfranco Ibba e Roberta Perna che era impegnata a Terni con la B femminile. Comunque la nostra formazione era formata da me, Andrea Perna, Giacomo Scalas e Alessandro Milia, un altro nuovo giovanissimo. Gli avversari del presidente Italo Pintor hanno schierato Massimo Carta, Cristian Mascia ed Enrico Pettinau, sperando che portasse punti alla squadra. Ma il nostro Perna ha subito chiarito la situazione: non c’è spazio per nessuno. Infatti seguendo le direttive della panchina, imperniate su un gioco di controllo e facendo girare la palla, non ha dato spazio a Carta che ha subito il suo gioco. Il giovane Milia niente ha potuto su Pettinau giocatore non tecnico ma intelligente ed esperto. La mia partita con il giovane Mascia è stata abbastanza facile, giocata in "attacco". La seconda partita di Andrea è stata una fotocopia della prima, essendo i giochi di Pettinau e Carta simili, ma anche perché Perna ha capito come si gioca con gli avversari con i puntini o similari. Al secondo turno ho incontrato Carta che all’andata mi ha infastidito un poco perché non volevo infierire in attacco. Questa volta però sono partito prevenuto e ho attaccato subito, lasciando l'avversario a punteggio molto basso, il che mi dispiace, di solito do spazio per una questione di correttezza. L’ultimo incontro é del nostro giovanissimo Scalas che già sfodera un discreto gioco di attacco; pero non è bastato per avere la meglio su Mascia. Incontro vinto per 4-2, un dieci per Andrea perché si è comportato come io chiedo da mesi. Alla fine ha capito che la potenza non porta a niente: il tennis tavolo é tecnica e cervello. Un bravo anche alla squadra avversaria”.
La Fintes si conferma seconda forza del campionato, grazie ai due punti ottenuti sul Guspini con realizzazioni di Antonio Esposito, Antonello Mura e Alessandro Amoroso. “La gara che ci ha visto affrontare la Fintes – spiega lo sconfitto Raffaele Sanna - è stata senza storia. Noi non abbiamo potuto esprimere tutto il nostro gioco sia per nostro demerito, sia per meriti degli avversari che sono stati bravi. Noi abbiamo comunque provato a tenere testa ai cagliaritani ma questi si sono dimostrati solidi ed esperti. Ciò nonostante dovremmo impegnarci nelle prossime tre partite che mancano alla fine del campionato e provare a vincerle. E se questo non succederà dovremmo comunque pensare a migliorarci sempre”.
Senza storia il successo del Decimomannu D (6 – 0) sull’Azzurra B.
La Marcozzi espugna il campo del Decimomannu C. “Il commento sportivo della partita – dice il pongista asseminese Francesco Mela - viene limitato al 2-0 per loro. Nella prima gara Marco Podda parte bene, poi si fa rimontare da Andrea Franceschi il quale approfitta dei molti errori del mio compagno di squadra. Nella seconda gara Leonardo Poddighe riesce a rimontare due set e sfiora la vittoria nel decisivo quinto set. Dalla terza gara in poi non é più tennistavolo”. Segue la ricostruzione di Edoardo Soro: “Franceschi è palesemente freddo all’esordio, ma pian piano prende la mano e anche il gusto e mette paura all'avversario. Nella seconda Soro pur freddo è sciolto e vince due set, facendosi poi rimontare e vincendo infine all'ultimo set, nel quale non va mai sotto. Poi Matteo Mandas fa una buona prestazione e ha la meglio su Mela. Successivamente Soro è sciolto e non c'è storia (si sono modesto). Segue un’ ininfluente partita: entra Federico Rocca che in quattro set ha la meglio sull’insidioso puntino di Mela. Nella sesta Mandas si impone in modo deciso su Poddighe”.
 


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