Dalla Libia in arrivo nuovi migranti, Terzi serve piano Ue

sabato 12 maggio, 2012

ROMA 12 MAGGIO 2012 <<Temiamo un peggioramento sul fronte dell'immigrazione clandestina>>
ha affermato il ministro degli Esteri libico Ashour Bin Khayal in una conferenza tenutasi a Roma.

Inoltre ha aggiunto che <<Ci sono immigrati africani arrivati fino al confine tra Egitto e Libia per ora non sono grandi numeri ma potrebbero aumentare, perciò abbiamo voluto dare un avvertimento, guardando all'Italia e all'Europa per affrontare questo fenomeno>>.

Il rappresentante libico ha anche parlato di << grandi trasformazioni soprattutto nel Sud, nel Sahel, ad esempio in Mali>>.

<<Questo incide su tutta la regione, su vari livelli - ha poi spiegato - dal contrabbando di armi all'immigrazione clandestina. Serve quindi una maggiore collaborazione internazionale>>.
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<<Serve un piano Ue - è stata la risposta del ministro Terzi - ne parlerò al Consiglio Affari esteri affinché gli strumenti di cui dispone l'Ue vengano finanziati>>

Inoltre ha aggiunto che <<è in atto un aumento della collaborazione tra Italia e Libia. Stiamo collaborando con la Libia affinché ci siano dei sistemi di controllo più efficaci e alcuni programmi di monitoraggio sono già partiti>>.

<<L' Italia ritiene che sia tempo di una più incisiva azione dell'Unione europea e delle Nazioni Unite. Avvertiamo l'esigenza di un vero cambio di passo nelle relazioni con Tripoli>> ha quindi spiegato che tratterà l'argomento al prossimo Consiglio europeo e poi a New York dove incontrerà il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon.

Lo stesso premier Monti ha inviato in data 17 Aprile una lettera in .cui segnalava la necessità di accompagnare la Libia nel suo difficile processo di ricostruzione e di aumentare gli sforzi a favore della sicurezza delle frontiere al fine di prevenire traffici illeciti di uomini ed armi.

TAMMARO CASO

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