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NEW YORK, 15 DICEMBRE - Secondo alcune fonti dei Servizi Segreti americani, Vladimir Putin, leader russo, avrebbe manipolato il voto delle elezioni che hanno portato alla Casa Bianca l'imprenditore repubblicano Donald Trump.[MORE]
Secondo l'intelligence americana, quella di Putin, sarebbe una vera e propria vendetta nei confronti di Hillary Clinton che, a Mosca nel 2011, sarebbe intervenuta in quelle che sarebbero state le elezioni più segnate da brogli e irregolarità della storia russa.
Infatti, durante quelle elezioni, la Clinton sarebbe intervenuta insieme ai manifestanti anti-Putin, chiedendo che le elezioni fossero trasparenti e libere. L'azione di Hillary è stata interpretata da Putin come una minaccia dall'America, che secondo lui avrebbe potuto portare in Russia un'altra rivoluzione.
Secondo le ultime indagini dell'intelligence americana, dunque, Putin avrebbe diretto personalmente gli attacchi hacker che, più volte, hanno violato i siti del partito democratico.
Chiara Fossati
immagine da www.thetelegraph.com
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