Giallo a Vilnius
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Giallo a Vilnius

mercoledì 26 ottobre, 2016

VILNIUS ( LITUANIA), 27 OTTOBRE 2016-  Un fil rouge unisce tra loro i luoghi di Vilnius, l’ossimorica giovane e nel contempo antica capitale lituana. Anzi, più che rouge ( rosso), il filo conduttore della città  appare avere tonalità che virano decisamente verso il giallo. O meglio ancora, l’ambra, colore che con le sue tonalità va dal rosso al giallo, passando attraverso il beige, il fulvo, il vermiglio, l’ocra.

Percorre le strade della città lituana nel periodo autunnale amplifica ancor più la sensazione di essere immersi in questi colori. Le suggestive tinte ambrate o giallognole si iniziano a notare poco dopo l’uscita dall’aeroporto, poco distante dal centro cittadino e di esse si continua ad avere la visione entrando nella old city. Le si ritrovano poi percorrendone le vetuste stradine o le moderne vie dello shopping e degli uffici.

Questo colpo d'occhio lo si ha innanzitutto perchè sotto i propri piedi scorre spesso uno diffuso tappeto di foglie, quale piacevole conseguenza dei tanti alberi che adornano quasi per intero il centro storico, il centro commerciale e istituzionale e le colline immediatamente circostanti.

Ma alzando lo sguardo, il caleidoscopio ambrato continua. Le facciate dei bei palazzi così come delle oltre cinquanta tra chiese e cattedrali fanno anch’esse la loro brava parte per donare tonalità ambrate a Vilnius. Gotico, neogotico, barocco, classico, neoclassico, frutto di secolari stratificazioni culturali, si intersecano tra loro con grande armonia, nonostante la diversità degli stili. [MORE] Spesso le  tinte ricordano, sia pure in maniera decisamente più sfumata, quelle che si possono ammirare nei quartieri in stile coloniale delle città dell’America latina.

Che dire poi dei bus urbani? Con le loro colorazioni giallo canarino o beige forniscono anch'essi all'ambratura degli ambienti cittadini. Le brume autunnali sono squarciate anche dal giallo intenso, quasi solare, delle bici del bike sharing cittadino che fanno mostra di sé sulle rastrelliere, quasi come filari di succosi frutti tropicali.


Dalle vetrine degli eleganti ma sobri negozi si possono notare monili e lavorazioni di ogni genere anch’esse – val la pena ricordarlo? – di colorazione ambrata. In questo caso si tratta di una coerenza intrinseca alla merce esposta, in quanto si tratta di artigianato frutto della lavorazione della rinomata ambra baltica. Prima di lasciare Vilnius, ho infine un’estrema folgorazione. L’albergo che mi ha ospitato durante il soggiorno lituano era anch’esso perfettamente in linea con il trend cromatico circostante. Il suo nome, Ambertone, l’avevo inizialmente attribuito a qualche nobile e misconosciuta figura minore del panorama storico lituano. E invece, si trattava di un ovvio riferimento in lingua inglese proprio alle tonalità ( tone) dell’ambra ( amber). I conti tornano, che il giallo predomini a Vilnius non è un mistero, o per meglio dire non è un…giallo.

Raffaele Basile


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