Gran Bretagna, Nigel Farage: "Blindare i confini, gli immigrati ci tolgono ricchezza"
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Gran Bretagna, Nigel Farage: "Blindare i confini, gli immigrati ci tolgono ricchezza"

lunedì 30 maggio, 2016

LONDRA - Nigel Farage, leader del partito Ukip, non intende arretrare e continua la sua campagna che il 23 giugno porterà la Gran Bretagna al referendum sulla Brexit. In una intervista al quotidiano Repubblica, Farage si mostra fiducioso su una possibile uscita del suo paese dall’Unione Europea: "La Gran Bretagna può riconquistare l'indipendenza e mi riempie d'orgoglio avere giocato un ruolo in questa occasione storica. De Gaulle diceva che tutti i progetti di valore sono a lungo termine. Ebbene stiamo per cogliere i frutti di un lavoro iniziato vent'anni fa da me e altri". [MORE]

Non mancano poi le accuse verso il Primo Ministro britannico, David Cameron, a suo dire “costretto” a indire il referendum “dalla crescita del nostro partito. Sapeva che la sua unica speranza di mantenere il potere era imbrogliare il popolo britannico facendo credere di essere in certa misura euroscettico”.

Tra le battaglie dell’Ukip c’è sicuramente il problema legato all’immigrazione. Quando gli viene fatto presente che alcuni studi dimostrerebbero che essa porta dei vantaggi economici e non dei danni risponde: "Vadano a dirlo alla nostra gente, preoccupata che non avere controlli su chi entra in questo paese sia una minaccia ai nostri servizi pubblici, ai nostri posti di lavoro e alla nostra sicurezza. Vogliamo riprenderci il controllo delle nostre leggi, del nostro budget e dei nostri confini: che male c'è? Soltanto i ricchi e i potenti, dalle loro case da 5 milioni di sterline, non comprendono gli effetti devastanti dell'immigrazione sulla gente comune".

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine theguardian.com)


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