In attesa del concerto di Sabato a Reggio, Loredana Bertè parla di se' e dei suoi ricordi
Interviste Calabria

In attesa del concerto di Sabato a Reggio, Loredana Bertè parla di se' e dei suoi ricordi

lunedì 14 aprile, 2014

REGGIO CALABRIA, 14 APRILE 2014 - E’ tutto pronto a Reggio Calabria per l’attesissimo ritorno di Loredana Bertè al Teatro Cilea di sabato prossimo (19 Aprile), a vera sorpresa pasquale per i tanti fan calabresi e siciliani che non hanno mai smesso di amarla.
Nella splendida cornice dello storico teatro reggino, la cantante di Bagnara arriverà con la nuova "Bandaberté": Alberto Linari, tastiere, Andrea Morelli e Alessandro De Crescenzo, chitarre, Pier Mingatto al basso, Ivano Zanotti alla batteria e Aida Cooper, vocalist. Un ritorno trionfale il suo, acclamato dalla critica, dalla stampa e dal numeroso pubblico già accorso ad ascoltarla nelle prime date del tour.

Nello spettacolo riproporrà i suoi grandi successi, da "Non sono una signora" a "Dedicato", da "Sei bellissima” a "Il mare d'inverno" a "E la luna bussò", pietre miliari della storia della musica italiana, veri e propri gioielli della canzone d'autore, scritti per Loredana da grandi compositori come Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Enrico Ruggeri, Maurizio Piccoli, Pino Daniele, Djavan. E ancora: “Così ti scrivo”, “Una sera che piove” e gli affettuosi omaggi alla sorella Mia Martini.


A Reggio, Loredana Bertè riceverà il Riccio d’Argento dell’orafo crotonese Gerardo Sacco, il premio ai Migliori Live d’Autore della 28° “Fatti di Musica Radio Juke Box”, la rassegna del live d’autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, con il partenariato dell’Assessorato regionale alla Cultura e della Camera di Commercio di Catanzaro.
In attesa del concerto reggino la Bertè ha parlato di sé, del suo rapporto con la Calabria e con la sorella Domenica (Mia Martini), dei suoi progetti.

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Loredana Bertè torna in Calabria dal vivo. Pensa di poter avvertire sensazioni particolari?

“L'emozione sarà quella che provo da 40 anni quando mi esibisco sul palco, la mia vera casa. Da molti anni non torno in Calabria. Io ho sempre viaggiato molto, mi sento più cittadina del mondo. L'adolescenza l'ho passata a Roma e da 30 anni vivo a Milano. Sulla mia vita si dice che sono cresciuta in Calabria, ma ci sono soltanto nata; poi la mia famiglia si è subito trasferita nelle Marche. La madre (Loredana non dice mai "mia madre") tornava a Bagnara solo per partorire”.

Qual è il ricordo più bello che ha di questa regione?
“Ricordo in particolare le estati della mia infanzia, alcune sì, le abbiamo passate in Calabria”.

Lei è una calabrese di successo, con esperienze di vita che l’hanno portata in tutto il mondo. Ha mai sentito la nostalgia della sua Bagnara?
“Si può sentire nostalgia di un posto dove non si è mai vissuto? La Calabria è una terra bellissima ma, tra le due, Mimì sentiva più forte le sue radici calabresi”.

Visiterà i Bronzi di Riace nel museo di Reggio?
“I Bronzi sono parte del nostro patrimonio; mi piacerebbe avere il tempo per visitare il museo. Quando sono in tour però, di tempo ne resta molto poco, tra prove e sfare e disfare le valige... Siamo imprigionati tra gli alberghi e le location dei concerti”.

40 anni di successi, tra esperienze speciali che, talvolta, hanno lasciato il segno. Cosa non rifarebbe e qual è il momento che ricorda con maggior piacere?

“Professionalmente, non rimpiango niente. Sicuramente ho avuto una vita lavorativa più fortunata di quella privata. Oggi sono la somma di tutto quello che ho visto e che ho fatto.”

Lei è un mito della musica italiana. A Reggio le sarà consegnato il “Riccio d’Argento” dell’orafo crotonese Gerardo Sacco, premio da 28 anni assegnato ai migliori live d’autore italiani. A quale autore avrebbe voglia di chiedere un nuovo brano, una nuova collaborazione?

“Sto lavorando ad un progetto di cui al momento non posso dire molto, ci saranno collaborazioni che, ancora, voglio mantenere top secret”.

Trasgressiva e anticonformista, spesso sorprendente. C’è una qualche giovane cantante che potrebbe somigliarle?
“Ognuno di noi è unico; posso dirle chi sono le cantanti che apprezzo. Tra le italiane mi piace molto Elisa. Per quanto riguarda le straniere, Adele, Beyonce e, ovviamente, Madonna. Lei è sempre attualissima”.

Nel live eseguirà tutti i suoi brani storici, ma anche un omaggio a Mia. Ci vuole anticipare qualcosa?

“E' un concerto molto rock, sul palco ci piace essere cattivi. Io e la mia band suoneremo senza interruzioni per oltre due ore e mezzo e al mio fianco ci sarà Aida (Cooper) special guest di questo tour, corista ma soprattutto amica di una vita. A lei ho affidato "Dillo alla luna", per ricordare Mimì. Per quanto riguarda la scaletta ho scelto i brani che raccontano i miei "primi" 40 anni di carriera, tra hit e perle rare, canzoni che non canto da tempo e che voglio condividere con il pubblico e i fan.”

Come definirebbe Loredana del 1974, e come quella di oggi?
“Sono sempre io. Oggi sono serena perché ho smesso di pensare al futuro e ho imparato a vivere giorno per giorno, come se fosse l'ultimo”.

I biglietti per il concerto della Bertè al Cilea di Reggio Calabria sono reperibili nei punti abituali e Ticketone. Proseguono, intanto, anche le prevendite per i successivi appuntamenti della rassegna, già confermati: l’imponente Opera Musical “Karol Wojtyla, la vera storia” del 17 maggio al Teatro Politeama e il concerto di Caparezza del 6 agosto all’Arena Magna Graecia, entrambi a Catanzaro. Per informazioni sono disponibili lo 0968441888 e il sito internet www.ruggeropegna.it.

(Notizia segnalata da Ruggero Pegna)
 


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