Isis, nuovo video con ostaggi curdi. Ribadite su Twitter minacce a Roma
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WASHINGTON, 22 FEBBRAIO 2015 - Nuove minacce targate Isis. Per la prima volta, per mano di un account twitter jihadista, compare la bandiera nera sul Colosseo. Si tratta di una novità assoluta dopo che nel mirino dello Stato Islamico era finito lo Stato del Vaticano, cuore della religione cristiana e sede papale. [MORE]
«Con le mani sul grilletto stiamo arrivando a Roma»: questa la minaccia sulla piattaforma social. Minacce sono state rivolte anche nei confronti del gasdotto Greenstream che collega la Libia a Gela, in Sicilia. La bandiera appare in una immagine di un soldato affiliato all’organizzazione terroristica, che armato, guarda sullo sfondo il Colosseo. Oltre a questi nuovi proclami attraverso delle immagini, è stato pubblicato un nuovo video shock che ritrae dei combattenti curdi catturati, nella provincia di Kirkurk, in Iraq, a circa 200 chilomentri dalla capitale Baghdad. La situazione nella zona resta fortemente critica.
I peshmerga del videomessaggio in questione sono 21, catturati, rinchiusi in gabbia e fatti sfilare le per le strade della città. I terroristi ne hanno minacciato la decapitazione ma il video non chiarisce la sorte dei prigionieri per via della sua improvvisa e definitiva interruzione. Il tutto, sarebbe stato diffuso attorno alle 10.30 (aggiornamento Rainews). Nel frattempo, il sedicente Stato Islamico prosegue nella propria opera di addestramento di giovani leve, tra le quali 15 ragazze. L’addestramento, verte sul compimento di atti kamikaze, suicidi in nome della religione islamica. Il modello ha registrato episodi recenti anche in Nigeria, nell’ambito degli attentati rivendicati dai Boko Haram. Uno di questi aveva causato la morte di 16 persone, con una trentina di feriti nella città di Damaturu, capitale dello Stato di Yobe. Intanto, secondo il comandante dei peshmerga della città di Kirkurk, il generale Hiyowa Rach, gli ostaggi sarebbero stati catturati il 31 Gennaio.
Foto da: corrieresalentino.it
Cosimo Cataleta