La Merkel alla Grecia "No a riduzione del debito greco"
Economia Campania

La Merkel alla Grecia "No a riduzione del debito greco"

domenica 1 febbraio, 2015

SALERNO, 1 FEBBRAIO 2015 - La cancelliera tedesca Angela Merkel si dice contraria ad una riduzione del debito pubblico greco, e lo dichiara al quotidiano tedesco Hamburger Abendblatt: "La Germania è contraria ad ulteriori riduzioni del debito greco”. Nell'intervista la Merkel ammette: “C'è già stato un condono volontario del debito daparte dei creditori privati: le banche hanno già cancellato miliardi del debito greco. Non vedo una nuova cancellazione del debito. L’obiettivo è, adesso come prima, che la Grecia resti membro dell’Eurozona". La Merkel ha poi sottolineato che "L'Europa continuerà a mostrare la sua solidarietà alla Grecia come agli altri Paesi particolarmente colpiti dalla crisi se questi conducono le riforme e le misure di risparmio richieste". Ora i riflettori sono tutti puntani suI nuovo governo greco di Alexis Tsipras, che a fronte della sua elezione ha detto di voler riordinare l'assetto economico del paese, e ripristinare gli aiuti finanziari dell'Europa, illustrando un nuovo programma di governo. Si attende, quindi, la prossima settimana, quando il neo eletto Tsipras presenterà le nuove linee guida dell' esecutivo pubblicamente. Dal canto suo il premier Tsipras ha rassicurato la Merkel che la Grecia terrà fede ai patti: "L'obbligo di rispettare il chiaro mandato del popolo greco mettendo fine alle politiche di austerità e tornando ad un'agenda di crescita, non implica in alcun modo che non rispetteremo interamente i nostri obblighi verso i crediti della Bce e del Fmi".

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Le dichiarazioni della cancelliera Merkel arrivano subito dopo l'incontro ad Atene tra il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis e il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, al termine del quale Varoufakis ha detto di essere "lontano" dalla gestione dei precedenti governi greci, in riferimento sopratutto alle misure prese per il mercato del lavoro e le privatizzazioni. Ed inoltre ha fatto sapere che la Grecia non collaborerà più con la troika e non chiederà l’estensione del piano di aiuti che scade il prossimo 28 febbraio. Dijsselbloem, di tutta risposta, ha chiesto che la Grecia rispetti le promesse di riforme e risanamento del paese. Nei prossimi giorni Varoufakis farà tappa a Londra e Roma, dove incontrerà i rispettivi Ministri delle finanze, con i quali discuterà delle linee politiche economiche seguite fino ad ora dalla Grecia e valuterà una ridefinizione del debito, ormai arrivato al 175% del prodotto interno lordo. Mentre l'incontro previsto per domani a Parigi è stato spostado ad oggi alle 17, quando Varoufakis incontrerà il ministro francese Michel Sapin.

 

(foto:palermomania)

Filomena I. Gaudioso


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