La scomparsa di Giorgio Gaslini lascia un vuoto nel mondo della musica

martedì 29 luglio, 2014

PARMA, 29 LUGLIO 2014 – Si è spento all’età di 84 il musicista Giorgio Gaslini, lasciando un grande vuoto nel mondo della musica italiana ma anche internazionale. Il compositore era stato ricoverato all’ospedale di Borgotaro (Parma) circa un mese fa in seguito ad una caduta, ed è lì che è morto. È nato a Milano il 22 ottobre del 1929 e ha dedicato tutta la sua esistenza alla musica, collaborando anche con i più grandi avanguardisti del mondo. Gaslini ha collezionato più di quattrocentomila concerti in tutto il mondo.

Riassumere la carriera del grande Gaslini non è facile. Inizia a suonare il pianoforte alla prematura età di 7 anni, nasce come jazzista ma presto acquisisce il diploma al Conservatorio di pianista, compositore e direttore d’orchestra. Quello che era l’amore per il jazz presto diventa un amore per la musica ‘tout court’. Magistrale la sintesi che fece con la musica classica, ma divenne un artista ancora più eclettico con le commistioni con la musica popolare. Famosissime ancora le sue composizioni per film di grandi registi. È sua la colonna sonora di Profondo Rosso (1975), di Dario Argento, ed anche quella del film di Michelangelo Antonioni La Notte (1961), per citarne soltanto due.[MORE]

Nel 2002 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il premio alla carriera riservato ai benemeriti della cultura e dell’arte. Il 24 giungo 2010 invece gli viene conferito invece l'Ambrogino d'Oro dall'allora sindaco di Milano Letizia Moratti, come "grande artista milanese": "Intellettuale autentico. Da oltre sessant'anni traduce la sua creatività in suoni, versi e parole. Protagonista assoluto nella storia della musica italiana, ha contribuito all'affermazione del jazz, ha posto le fondamenta della musica totale europea”.

Giorgio Gaslini verrà ricordato non solo per la sua grande musica ma anche per la sua grande generosità. Ha donato la sua collezione di musica jazz composta da cd, libri in tema e vinili alla Biblioteca Manara di Borgotaro, che ha costituito il Fondo Gaslini: "Una collezione che è il risultato di una vita dedicata alla ricerca musicale". Un secondo Fondo è stato donato, dal 1996, dal Maestro alla Biblioteca specializzata in musica di Lecco.

(foto dal sito www.casajazz.it)

Michela Franzone

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