La tentazione tra la gente
Fantasticherie del cuore Calabria

La tentazione tra la gente

mercoledì 19 ottobre, 2016

La tentazione è davanti all’uomo e nessuno può far finta di non riconoscerla. Se la religione cattolica sottolinea con costante impegno la sua pericolosità, è perché urge che ognuno giunga ad una tranquilla presa d’atto di una verità che può influenzare, non certo verso il bene, la comunità di tutti gli uomini. Se il diavolo cercava di tentare Padre Pio, figuriamoci cosa può succedere a noi comuni mortali! Le regole che vengono dalla sapienza divina non schiavizzano alcuno, ma consentono, nella prudenza e saggezza personale, di arricchire il percorso individuale e collettivo in maniera corretta e vincente per la serenità comune. La tradizione cristiana  narra di Lucifero, vittima della sua stessa bellezza e della intensa luce che emanava, fino al punto di dichiararsi simile a Dio.[MORE]

Immaginiamo cosa può avvenire tra la gente comune, se addirittura un angelo ha cercato di sostituirsi al creatore! La stessa Eva viene tentata dal “serpente” sulla sua presunta umanità perfetta, tradendo Colui che l’aveva creata. La società di oggi, in molti suoi apparati politici, economici, scientifici, formativi e informativi, si ritrova alla continua ricerca di una posizione preminente. Uno status in grado di eliminare ogni possibile richiamo alla supremazia di un Dio eterno e assoluto. Non è un mistero il fatto che ci sia una parte del pensiero corrente che spinge perché l’uomo allarghi, fino all’impossibile, il confine della ricerca scientifica, senza rispettare alcuna regola e “creando” qualsiasi cosa possa essere necessaria ai bisogni umani. Ma ogni desiderio umano è autentico diritto?

La tentazione è ormai così grande e raffinata da voler superare la sapienza divina, prendendone il posto al centro dell’universo. Scrive Mons. Di Bruno:“Se la scienza è onnipotente, perché sottometterla al volere di Dio fuori di essa? Perché sacrificare tutte le sue immense potenzialità ad un volere che non è in essa? Ciò che la scienza può, lo deve anche fare. Non vi dovrà essere alcun Dio sopra di essa. Essa è Dio per se stessa. Ma solo Dio è Dio. La verità della scienza è sempre da Dio”. Se la verità della scienza diventasse in toto la verità degli uomini, un baratro infernale andrebbe a posizionarsi in qualsiasi spazio sociale. Basta dare uno sguardo alla realtà odierna.

Dove l’uomo ha superato con il suo falso potere ogni dettame umano di comunione, democrazia, rispetto per il prossimo, ha solo prodotto morte e violenza, mettendo all’angolo le fondamenta essenziali del vivere civile e la dignità di milioni di persone sventurate, donne e uomini, piccoli o grandi che siano.

Un credente non dovrebbe mai scordare che la vita è da Dio, non dalla creazione. Se si perde questa verità la stessa luce diventa tentazione e così la bellezza dell’umanità, nonché l’onnipotenza della scienza. L’essere umano ha avuto ogni cosa dal Creatore, ma per la vita bisogna attingere perennemente in Lui. Quando succede il contrario, al di là dei risultati immediati, tutto porterà naturalmente alla disintegrazione e morte. Una cosa è certa: La tentazione, inoltrata tra la gente, priva l’uomo della sua vera sapienza e lo fa cadere tra i tentacoli di un falso potere dagli impulsi imprevedibili.


Egidio Chiarella

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