Lega Pro, il Cosenza crolla ancora al San Vito contro la Juve Stabia [VIDEO]

sabato 25 ottobre, 2014

COSENZA, 25 OTTOBRE 2014 - Al San Vito decima giornata del girone C di Lega Pro col Cosenza che ospita la Juve Stabia. Gli uomini di Cappellacci (oggi sostituito dal vice Ianni in panchina), reduci dalla prima vittoria stagionale in quel di Matera, cercano la conferma schierandosi col 4-3-3 a tridente Cori-Calderini-Alessandro. La Juve Stabia, che cerca la vetta temporanea solitaria, risponde con Di Carmine terminale offensivo centrare, e ai suoi lati Gemmone e Bombagi. Lo 'sciopero del tifo' dei tifosi cosentini fa sì che nello stadio, durante il match, risuoni solo l'eco dei pochi tifosi ospiti.

[MORE]Primo tempo difficile per i lupi: le più chiare e nitide occasioni capitano ai giocatori in maglia bianca della Juve Stabia. Già al 6', Di Carmine, su un'incertezza della difesa calabrese, penetra nell'area di rigore, salta Ravaglia ma cicca la conclusione finale. Palla sull'esterno della rete e primo brivido per i cosentini. Il gol, su una pressione costante degli uomini dell'ex Serie A Pancaro, arriva ben presto: al 20' Bombagi sgancia il tiro, Ravaglia sbaglia l'intervento e la sfera lo trafigge. Juve Stabia in vantaggio.
Latita la reazione cosentina, mentre i campani continuano il pressing alto: Ravaglia fra il 25' e il 30' chiude la porta per due volte su Gammone. Al termine del primo tempo, ancora gli ospiti vicini al raddoppio: solo la traversa nega il gol a Contessa.
Prima frazione di gioco a vantaggio degli ospiti, sembrati più in palla e offensivi, a dispetto di un Cosenza timido nelle ripartenze e terribilmente vulnerabile dietro.

La seconda frazione di gioco non riserva il ribaltone sperato. Infatti la Juve Stabia si sbilancia meno cercando di gestire il vantaggio del primo tempo, e il Cosenza poco riesce a pungere il portiere ospite Pisseri. Al 29', Ianni tenta la carta Mosciaro, che va a sostituire uno spento Calderini. La carta potrebbe essere quella vincente, visto che è proprio Mosciaro a dare l'occasione, forse l'unica del match, per riaprire il risultato. Il numero 18 ex-Catanzaro, viene atterrato in area di rigore, con l'arbitro Paolini che decreta la massima punizione. Si incarica della battuta proprio Mosciaro, che si fa ipnotizzare da Pisseri, bravo poi a chiudere di nuovo la porta sulla ribattuta di Tortolano.
E' ancora il portiere delle vespe, a salvare il risultato sulla botta di Alessandro al 80', ultima occasione utile per il Cosenza per strappare almeno un pari.

Di certo, non una buona prova per i rossoblù: attacco sterile e difesa lacunosa relegano ancora la squadra di Cappellacci nella bassissima parte della classifica a 7 punti. Le vespe di Pancaro, invece, riescono ad agganciare temporaneamente la vetta, sognando ancora il ritorno in B.

Salvatore Remorgida

TABELLINO DEL MATCH

COSENZA (4-3-3): Ravaglia, Zanini (dal 59' Sperotto), Ciancio, Arrigoni (dal 59' Tortolano), Tedeschi, Magli, Criaco, Caccetta, Cori, Calderini (dal 75' Mosciaro), Alessandro. Allenatore: Marco Ianni

JUVE STABIA (4-3-3): Pisseri, Cancellotti, Contessa, Caserta, Romeo, Migliorini, Vella (dal 57' Nicastro), La Camera (dal 85' D'Ancona), Di Carmine, Bombagi, Gammone (dal 68' Osei). Allenatore: Giuseppe Pancaro

ARBITRO: Paolini da Ascoli Piceno

MARCATORI: 20' Bombagi (J)

AMMONITI: Caccetta (C ), Migliorini (J)

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