Lega Pro, esordio con pareggio per il Cosenza in casa della Salernitana

domenica 31 agosto, 2014

SALERNO, 31 AGOSTO 2014 - Comincia con la trasferta sull'insidiosissimo campo della Salernitana, la nuova avventura del Cosenza in Lega Pro. Cappellacci manda in campo un Cosenza a trazione anteriore, con tre punte davanti, Calderini, Cori e Alessandro. Per la Salernitana, Menichini, nuovo arrivato sulla panchina campana dopo l'avvicendamento con Somma, sceglie il 4-3-3: Gabionetta e Nalini saranno a supporto del numero 9 Mendicino.
Quasi tutto esaurito l'Arechi, una bolgia per tutto il match; anche quest'anno, nonostante un calo sensibile degli abbonamenti, la Salernitana sarà la squadra con più abbonati del girone C.
Prima del match, diretto dal Signor Mainardi della sezione di Bologna, i ragazzi della Salernitana hanno indossato una maglietta commemorativa dedicata a Santo Iannone, imprenditore tifosissimo dei granata, prematuramente scomparso qualche giorno fa.

[MORE]Dopo il fischio d'inizio, parte subito forte la Salernitana: Gabionetta entra nell'area del Cosenza e viene atterrato. Per l'arbitro non ci sono dubbi, al 5' la Salernitana avrà l'occasione di passare in vantaggio con un calcio dagli 11 metri. Sarà proprio Gabionetta a presentarsi dal dischetto, e non sbaglia. Salernitana subito in vantaggio, per il Cosenza, oggi in tenuta bianca, partita in salita.
Veemente la reazione cosentina, che dopo 13 minuti trova la via del gol: il traversone di Sperotto diventa un assist al bacio per Magli, che di testa spedisce alle spalle di Gori, non del tutto incolpevole.
Poche le azioni fino al termine della prima frazione di gioco, se non una caduta nell'area di gioco granata di Cori, sul quale però l'arbitro decide di sorvolare senza assegnare il penalty agli ospiti.

Il secondo tempo riparte senza sostituzioni, e al 6' Cori si divora il gol del vantaggio: pallone rubato a metà campo da Calderini e servito in diagonale al numero 9, ma non inquadra la porta.
Al 23' mister Cappellacci deve riorganizzare il Cosenza in seguito all'espulsione di Ciancio, per doppia ammonizione, mandando in campo Tedeschi al posto dell'attaccante Cori. Nel frattempo nella Salernitana Menichini aveva sostituito Mendicino con Calil, sua vecchia conoscenza nell'esperienza crotonese del 2009/2010. Buon equilibrio dei rossoblù nonostante l'inferiorità numerica che non sfondano il muro granata e si difendono dagli attacchi della squadra di Lotito, costringendo al miracolo Ravaglia sul tiro di Ginestra.
Non bastano i 5 minuti di recupero concessi da Mainardi per regalare i 3 punti al Cosenza, vittorioso solo 3 volte nella sua storia all'Arechi di Salerno.

fonte: tuttomercatoweb.com

Salvatore Remorgida

SALERNITANA(4-3-3): Gori, Colombo, Tuia, Trevisan, Giacomini, Castiglia (dal 86' Giandonato), Pestrin, Volpe, Gabionetta (dal 80' Ginestra), Nalini, Mendicino (dal 61' Calil). Allenatore: Leonardo Menichini

COSENZA(4-3-3): Ravaglia, Ciancio, Blondett, Magli, Sperotto, Criaco, Corsi, Sassano (dal 79' Mosciaro), Calderini (dal 90' Bertolucci), Alessandro, Cori (dal 71' Tedeschi). Allenatore: Roberto Cappellacci

ARBITRO: Mainardi di Bologna

MARCATORI: 6' Gabionetta (S), 18' Magli (C)

AMMONITI: Colombo, Volpe (S); Ravaglia, Criaco, Calderini (C)

ESPULSI: Ciancio (C)

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