M5S, Grillo caccia i contestatori dal Movimento. Polemica contro i clandestini

lunedì 20 ottobre, 2014

ROMA, 20 OTTOBRE 2014 - È polemica sul blog di Grillo. È stata presa oggi, infatti, la decisione di espellere i quattro contestatori del Circo Massimo che, durante il raduno del Movimento, la scorsa settimana, hanno innalzato lo striscione #occupypalco chiedendo maggiore trasparenza. Nuova polemica di Grillo contro i clandestini, ‹‹i profughi vanno accolti, i cosiddetti clandestini vanno rispediti a casa››.

#Occupypalco: cacciati i quattro contestatori sul palco. Renzi: “episodio imbarazzante”

Sono stati cacciati Giorgio Filosto, Orazio Ciccosti, Pierfrancesco Rosselli e Davide Lombardi, i quattro ragazzi dello staff di sicurezza che, la scorsa settimana, esibendo lo striscione #occupypalco hanno espresso, pubblicamente, delle perplessità sul Movimento. In particolare, i quattro occupanti hanno evidenziato la mancanza di trasparenza all’interno del Movimento e la mancanza di certificazione nelle votazioni online. Benché inizialmente non sia stata espressa alcuna punizione nei loro confronti, oggi, Grillo, ha dichiarato la sentenza del Movimento tramite un Post Scriptum che recita ‹‹in rispetto per gli oltre 600 volontari che hanno dedicato il loro tempo e lavoro per il successo dell'evento “Italia 5 Stelle” e delle centinaia di migliaia di attivisti del Movimento 5 Stelle presenti all'evento, i 4 sopracitati sono fuori dal Movimento 5 Stelle››.

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Dure le polemiche da parte degli affiliati al Movimento, che parlano di mancata democrazia e espressione di libero pensiero, chiedono, invece, spiegazioni i quattro coinvolti che, in un lungo post su Facebook, commentano ‹‹chi ha provveduto agli accertamenti, chi ha gestito la pratica, chi ha emesso la condanna e chi l'ha eseguita? Sarebbe il minimo che un provvedimento in tal senso venisse firmato. E' stato Beppe? Gianroberto? Oppure il famoso Staff di cui e' meglio non parlare e non far vedere la presenza››. Anche il premier Matteo Renzi ha espresso il suo pensiero sull’accaduto definendo l’episodio ‹‹imbarazzante per il Movimento››.

Grillo attacca: “via i clandestini”. Aumento dei controlli sanitari

Intanto Grillo continua la sua battaglia sul fronte dei clandestini affermando, sul suo blog, ‹‹chi entra in Italia con i barconi è un perfetto sconosciuto: deve essere identificato immediatamente. I profughi vanno accolti, gli altri, i cosidetti clandestini, vanno rispediti da dove arrivano››. Le nuove accuse di Grillo fanno capo alla richiesta di aumentare i controlli sanitari, con una visita medica obbligatoria all’ingresso, ‹‹per tutelare la sua salute e quella degli italiani››. È solo una questione di tempo, secondo Grillo, che l’Ebola entri a tutti gli effetti in Italia, ‹‹il trattato di Dublino va disdetto immediatamente›› afferma infine.

Erica Benedettelli

[immagine da quotidiano.net]

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