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PERUGIA, 12 GENNAIO 2015 – Nei giorni scorsi il consiglio regionale ha approvato il nuovo “Testo unico del Governo del territorio e materie correlate”, presentato stamane dalla governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini e dall’assessore regionale all’urbanistica Fabio Paparelli nell’ambito di una conferenza stampa che ha avuto luogo a Palazzo Donini.
Per la presidente si tratta di «uno degli atti più rilevanti della nostra legislatura perché va ad incidere profondamente su un settore fondamentale per lo sviluppo e l’economia della Regione. È l’unico realizzato in Italia insieme a quello della Toscana».[MORE]
«Con questo provvedimento – ha precisato Marini – vengono abrogate circa 20 leggi regionali esistenti e si passa da oltre 600 articoli a 273, con un processo di delegificazione e di semplificazione che sicuramente porterà benefici a tutti gli operatori, garantendo allo stesso tempo maggior trasparenza e certezza di responsabilità nei processi amministrativi che di solito regolano l’urbanistica e l’edilizia». In particolare, rientra tra gli obiettivi dell’operazione - costata due anni di lavoro - la volontà di porre un freno «alla logica dei piani urbanistici a cascata. Ora i tre livelli, ovvero Regione, Province e Comuni, avranno tre distinte funzioni e non ci saranno più sovrapposizioni».
Secondo l’assessore Paparelli, «l’Umbria adesso si ritrova con una unica legge ed un unico regolamento che consentono processi autorizzativi trasparenti, più semplici e chiari, con tempi e costi molto ridotti rispetto al passato».
Domenico Carelli
(Foto: consorziounirec.it)