Primarie PD in Campania, vince De Luca: «Sarà una rivoluzione democratica»
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Primarie PD in Campania, vince De Luca: «Sarà una rivoluzione democratica»

lunedì 2 marzo, 2015

 SALERNO, 2 MARZO 2015 – Secondo le proiezioni definitive, è Vincenzo De Luca il vincitore delle primarie del PD alla presidenza della Regione, con il 52% dei consensi e battendo Cozzolino fermo al 44%, e Di Lello al 4%. Stando agli organizzatori delle primarie, le preferenze per De Luca raggiungono le 78mila unità, contro le 66mila arrivate a Cozzolino, mentre Di Lello ha ottenuto appena 6000 voti. Spopola l'ex sindaco di Salerno nella sua provincia e ad Avellino, mentre Cozzolino ha la meglio a Napoli e a Benevento.

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Il commento dell'ex sindaco di Salerno

«È stata una sfida eroica», ha commentato De Luca, «sarà una rivoluzione democratica. È stato un voto libero, si apre ora una fase di unità e concretezza dei programmi. Non sarà una passeggiata, ma sono fiducioso. Si apre oggi una fase fatta di unità, concretezza dei programmi, rapporti con il territorio, di rilancio della regione. Ci sono problemi gravi da far tremare le vene ai polsi ma siamo fiduciosi». Poi De Luca ha parlato dell'esperienza delle primarie: «Un'esperienza democratica che ci dà fiducia e slancio. Sono convinto che Napoli e la Campania hanno un ruolo trainante per l'Italia. Ci sono tante tragedie, ma anche tante energie e questa giornata ci dà tante speranze». L'affluenza finale ai seggi ha raggiunto quota 157mila votanti, meno rispetto alle primarie del 2013 che hanno proclamato Matteo Renzi a segretario nazionale del partito.

Le polemiche e l'appello di Saviano

Alla vigilia del voto, ha fatto molto discutere l'appello di Roberto Saviano, che ha esplicitamente invitato a disertare le urne; l'autore di Gomorra si è mostrato in un video, spiegando: «Domani [ieri, ndr] alle primarie del PD in Campania non andate a votare. Questo il mio consiglio. I tre candidati sono espressione della politica del passato. Queste elezioni saranno determinate da voti di scambio. Pacchetti di voti sono pronti ad andare all'uno o all'altro candidato in cambio di assessorati. In più saranno determinanti gli accordi con Cosentino. Sino a quando non esisteranno leggi in grado di governarle, le primarie saranno solo scorciatoie per gruppi di potere. Non legittimiamole, non andate a votare».

A tale provocazione, Grillo risponde rilanciando subito il video-appello sul suo blog, mentre l'organizzatore delle primarie Arturo Parisi chiede a Saviano di circostanziare le denunce e non rimanere nel campo delle ipotesi. Dall'altro lato, invece, si sono verificate delle anomalie denunciate dal deputato del PD Guglielmo Vaccaro, che in settimana si è autosospeso dal partito in disaccordo con la scelta dei vertici di far celebrare le primarie; Vaccaro ha postato una foto di un certificato elettorale rilasciato di domenica a un elettore salernitano, commentando in un tweet: «Mi sembra anomalo che a Salerno l'ufficio anagrafe sia aperto anche di domenica». Altri episodi a Vallo della Lucania (Salerno), dove è stata denunciata l'iperattività telefonica del vicesindaco a sostegno di De Luca, mentre a Pontecagnano (Salerno) sono state segnalate persone vicine al centrodestra che invitavano a votare Cozzolino, in qualche caso distribuendo i 2 euro necessari a chi ne fosse sprovvisto.

Foto: ilmessaggero.it

Dino Buonaiuto


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