Rai, la proposta del M5s. Fico: «Cda di 5 membri, via la Commissione di Vigilanza»
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Rai, la proposta del M5s. Fico: «Cda di 5 membri, via la Commissione di Vigilanza»

domenica 1 marzo, 2015

ROMA, 1 MARZO 2015 - Un consiglio di amministrazione di cinque membri, consiglieri scelti attraverso l'invio di curricula, una cabina di regia dell'Agcom destinata a valutarli in maniera «non discrezionale» e l'abolizione della Commissione di Vigilanza. Questi i punti principali proposti dal Movimento 5 stelle in merito alla riforma Rai che sarà presentata dai grillini martedì. Ad annunciarla è lo stesso presidente della commissione di Vigilanza, Roberto Fico, intervenuto quest'oggi nella trasmissione televisiva "In 1/2 ora".

«Prima di tutto vogliamo lavorare in Parlamento sulla riforma della Rai, nelle commissioni competenti - ha spiegato il presidente della Commissione di Vigilanza, intervistato da Lucia Annunziata -, non vogliamo il decreto. Con una discussione libera in Parlamento le leggi sono di maggiore qualità».

Un messaggio chiaro quello del deputato del M5s inviato al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, verso il quale Fico non risparmia critiche: «Quella di Renzi è una bugia, non si farebbe tardi con un disegno di legge - ha proseguito -. Renzi cerca un pretesto per fare il decreto. Martedì presenteremo la nostra riforma della governance, ci sarà un meccanismo per cui i consiglieri saranno indipendenti dalla politica. Ci sarà un avviso di sollecitazione pubblica per i curricula, per merito, indipendenza e onorabilità».

«I consiglieri - ha spiegato Fico - dovranno essere "incensurati" e aver fatto un percorso professionale che giustifichi la nomina. Inoltre - prosegue - negli ultimi sette anni nessun consigliere deve aver avuto ruoli di governo, essere stato parlamentare o avuto un ruolo nei partiti». Inoltre, nella proposta del M5s durante la procedura di nomina «l'Agcom avrà una cabina di regia che non sarà discrezionale e a valle ci sarà un controllo del Parlamento ma non della Vigilanza. Nella nostra riforma - ha sottolineato l'esponente 5 stelle - c'è l'abolizione della commissione di Vigilanza».

Un'affermazione che assume un significato particolare se ad affermarlo è per l'appunto lo stesso presidente della commissione. «Ho detto che volevo essere l'ultimo presidente della Commissione - ha affermato Fico - e probabilmente ci possiamo riuscire». «C'è poi una cabina di regia dell'Agcom che non sarà discrezionale - ha continuato a spiegare - ma avrà i curricula e li valuterà per positivi e negativi a seconda di parametri specifici e a valle ci sarà il controllo del Parlamento e non del governo. Vogliamo sostituire tutto l'articolo della Gasparri sulla governance, creando un cda a 5 membri. Entro maggio con una corsia preferenziale dataci dai presidenti della Camere, possiamo arrivare a chiudere un'epoca».[MORE]

Infine, Roberto Fico lancia una sorta di avvertimento: «Noi facciamo tavoli con gli altri partiti solo interni al Parlamento - ha detto ancora -, è irresponsabile non dialogare con l'opposizione, l'univa vera dopo trent'anni perché dà il senso dell'equilibrio democratico».

(Immagine huffpost.com)

Giovanni Maria Elia

 


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