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ROMA, 28 MAGGIO 2015. Pochi giorni alla chiusura della mostra 'Numeri. Tutto quello che conta da zero a infinito' che si è tenuta a Palazzo delle Esposizioni. Inaugurata il 16 ottobre dello scorso anno doveva terminare il 31 maggio 2015 ma il riscontro d pubblico è stato tale da spingere a prorogarla fino al 2 giugno.
L’obiettivo dichiarato degli organizzatori è quello di voler accompagnare tutti nel mondo dei numeri, dai semplici curiosi che poco sanno sull’argomento ai visitatori più preparati.
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Filosofia, teologia, arte, parola, musica, tecnologia. I numeri sono stati e sono tutt’ora protagonisti di ogni ambito della nostra vita. Il percorso dell’esposizione parte da questo, si vuole mostrare il numero come qualcosa di naturale che il cervello umano percepisce senza sforzo, poi come poi l’uomo abbia elaborato il ‘contare’ in forme sempre via via più complesse e diverse da luogo a luogo.
Il percorso della mostra è stato suddiviso in 11 momenti. Si parte dagli aspetti più generali dei numeri quali oggetti naturali e utili che l’essere umano è predisposto naturalmente ad usare, necessari alla vita della società. Andando avanti si vede invece il numero quale oggetto artificiale che fa parte della nostra vita come costruzione culturale, e proprio per questo portatore di un simbolismo che ha subito continue mutazioni nel corso dei secoli.
Le sezioni dedicate ai numeri più particolari consentono anche di parlare di illustri matematici e della loro opera e soprattutto dell’intreccio da sempre presente tra matematica e tutti gli altri settori della cultura.
(foto: www.palazzodelleesposizioni.it)
Emanuela Innocenzi
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