Salvatore Colletta: 22 anni fa la scomparsa. L'appello della famiglia
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Salvatore Colletta: 22 anni fa la scomparsa. L'appello della famiglia

mercoledì 26 marzo, 2014

PALERMO, 26 MARZO 2014 - Mariagrazia Colletta, sorella di Salvatore Colletta, ha inviato ad InfoOggi l'appello che la madre, Carmela La Spina, ha rivolto al figlio. Scomparso insieme a Mariano Farina nell'anno 1992, si sarebbe allontanato con l'intenzione di girare per il mondo insieme all'amico. Il caso è stato -ed è tutt'ora- oggetto dell'attenzione pubblica poichè i due ragazzini furono visti, il giorno della scomparsa, nelle vicinanze delle abitazioni di alcuni personaggi mafiosi di Casteldaccia (Palermo).[MORE]

L'appello di Carmela La Spina a Salvatore Colletta

«Tra pochi giorni saranno passati ventidue anni da quel terrible 31 Marzo 1992. Questi non sono semplici numeri, sono anni di sofferenza, di pianti, di dolore e di ricerche assidue e costanti per trovare te, Salvatore. Sono anni di angoscia, anni che mai nessuno ci potrà mai restituire se non con la tua presenza, che fino ad oggi ci è mancata . Non abbiamo smesso mai, nemmeno un solo giorno, di lottare per avere tue notizie. Quotidianamente tu, Salvatore, sei un pensiero fisso ed indelebile nella nostra mente. Molte volte a tavola c'è sempre un piatto in più, in qualsiasi occasione: compleanni, feste, matrimoni. Nei momenti in cui dovremmo essere felici, ma lo siamo solo per metà, o addirittura per niente. Ad oggi è triste non avere tue notizie e vivere nell'angoscia, questo non lo merita nessuno».

«In questi ventidue anni non siamo mai stati aiutati da nessuno. Le forze dell' ordine e le istituzioni sono state totalmente assenti. Abbiamo lottato con il sudore solo ed esclusivamente della nostra fronte, se non che nell'ultimo anno ad oggi abbiamo avuto vicino altre famiglie degli scomparsi in Sicilia, insieme ai quali condividiamo non solo il dolore reciproco, ma con cui abbiamo avviato l' importante "Progetto Verità", con l'obiettivo di creare un nucleo investigativo speciale che agisca instantaneamente e rapidamente con strumenti più efficaci dinanzi ai casi di scomparsa. In questo modo, a molte altre famiglie potrebbe essere evitato il dolore a cui noi siamo sottoposti da ventidue lunghissimi anni. Vogliamo evitare di lasciare tante famiglie sole nel dolore e nella disperazione, perché tutt'ora non capiamo perché un ragazzo di quindici anni come Salvatore esca da casa per andare a giocare a pallone e non faccia più ritorno, lasciando un enorme vuoto nel cuore dei propri cari. Sin dalle prime ore le ricerche sono state effettuate dal padre di Salvatore, a seguire vi è stato solo silenzio da parte di tutti. Se qualcuno sa parli, anche in forma anonima, e interrompa questo silenzio.

A noi basterebbe avere tue notizie, Salvatore, sapere che stai bene o sapere dove porgere un fiore se, con dolore immenso, tu non fossi piu' in vita. Questo appello è rivolto soprattutto ai ragazzi che quel giorno erano insieme a mio figlio, perché più volte è stato chiesto loro di pronunciarsi su ciò che sanno, eventualmente in Procura. Queste persone, però, si sono costantemente rifiutate. Mettetevi nei panni di una famiglia, che aspetta di sapere la verità: delle sorelle, dei fratelli e dei nipotini che attendono il suo ritorno. Ti vogliamo bene Salvatore, speriamo che questo messaggio arrivi a te, Cuore Nostro».

(Foto da Facebook.com)

Alessia Malachiti


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