Semifinale Champions League: La Juve batte il Real e sogna la finale di Berlino

mercoledì 6 maggio, 2015

TORINO, 06 MAGGIO 2015 - I bianconeri battono 2-1 la squadra di Ancelotti e sono a 90’ dalla finale di Berlino. Decidono i gol di Morata e Tevez, con l’argentino che firma la rete della vittoria dopo il pareggio di Cristiano Ronaldo. [MORE]

È una Juventus formato Champions quella che ieri sera ha battuto meritatamente il Real Madrid Campione d’Europa in carica. Allegri sorprende un po’ tutti mandando in campo il giovane Sturaro al posto di Pereyra, ma la scelta del tecnico alla fine si rivelerà vincente, oltre che coraggiosa, dato che il centrocampista ex Genoa sarà uno dei migliori in campo. I padroni di casa, nettamente sfavoriti per il passaggio del turno, sono scesi in campo con il piglio giusto decisi ad affrontare le merengues a testa alta. La prima occasione arriva dopo appena 2’ quando Marchisio trova Vidal tutto solo davanti a Casillas ma il cileno perde l’attimo giusto e si fa rimontare. I bianconeri non accennano a diminuire il ritmo forsennato che hanno impresso alla gara fin dai primi minuti, così il gol del vantaggio arriva al 9’ con un’azione lunga ben 27 passaggi in cui a metterci lo zampino è ancora Marchisio. Il numero otto è bravo a trovare Tevez tra le linee, l’attaccante argentino controlla e tira in un fazzoletto e la palla deviata dal portiere spagnolo arriva sui piedi di Morata che a porta sguarnita fa esplodere di gioia lo Juventus Stadium.

La reazione della squadra di Ancelotti è immediata ma Buffon è bravissimo a deviare in angolo un tiro a fil di palo di Toni Kroos. Dopo un altro botta e risposta con Tevez e Ronaldo a rendersi pericolosi, ecco arrivare il pareggio al 27’ con un’azione in cui esce fuori tutta la qualità del Real Madrid. Carvajal imbecca James Rodriguez, che è bravo a infilarsi nel buco lasciato da Evra e Chiellini per servire, con uno splendido pallonetto, CR7 che da due passi trafigge il numero uno bianconero. I campioni d’Italia sentono il contraccolpo e a cinque minuti dal duplice fischio arriva anche la traversa del campione colombiano, che di testa sbaglia un gol clamoroso a due metri dalla linea di porta. Nella ripresa la Juve entra con lo stesso piglio del primi quarantacinque minuti e al 56’ trova il calcio rigore dopo una grande cavalcata di Tevez su cui interviene maldestramente Carvajal. Il numero dieci argentino si prende la responsabilità di calciare il penalty e con estrema freddezza batte Casillas per il gol del 2-1. L’unica vera occasione degli ospiti di riportare il risultato in parità arriva qualche minuto dopo con una mischia furibonda. La palla schizza alle spalle della difesa bianconera ma Ronaldo è sorpreso e non riesce a ribadire in rete. Allegri decide così di passare al 3-5-2 e i blancos fanno fatica ad avvicinarsi dalle parti di Buffon. Alla fine sono più i padroni di casa ad avvicinarsi al gol del 3-1 di quanto non lo siano gli uomini di Ancelotti a quello del pareggio. Termina così con la gioia del popolo juventino che aspettava una serata come questa da dodici anni e ora sogna a pieno diritto di arrivare a Berlino e giocarsi la coppa. Per farlo però, c’è ancora da giocare la partita del Bernabeu dove al Real basterà l’1-0 per ribaltare il risultato.

Giuseppe Sanzi

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