Spending review: 95mila segnalazioni dei cittadini invadono il sito ufficiale del Governo
Economia

Spending review: 95mila segnalazioni dei cittadini invadono il sito ufficiale del Governo

mercoledì 9 maggio, 2012

 ROMA, 9 MAGGIO 2012- "Tutti i cittadini, attraverso il modulo “Esprimi la tua opinione”, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili": non se lo sono fatti ripetere, questa volta gli italiani.

Nel giro di una settimana, la sezione spending review del sito ufficiale del Governo italiano è stata invasa da oltre 95mila messaggi, con una media di una segnalazione ogni 2 secondi. Solamente nel week end del 5 e 6 maggio, in 24mila hanno approfittato dell'opportunità per far presente sprechi di ogni sorta, dagli enti locali alle auto blu; e nelle numerose e-mail giunte, si legge in un comunicato di Palazzo Chigi, ci sarebbe spesso anche un sollecito all'esecutivo per agire il prima possibile, ed eliminare le varie inefficienze in modo tempestivo.[MORE]

Un tasso di partecipazione davvero elevato, che ha visto protagonisti soprattutto i più giovani, ma anche liberi professionisti, dipendenti pubblici, professori e ricercatori, associazioni di categoria, imprenditori e enti no profit. Per fronteggiare il flusso inarrestabile di richieste, è stato istituito un gruppo di lavoro ad hoc all'Ufficio stampa del governo.

Finora sono state esaminate appena il 20 per cento delle segnalazioni, ma sarebbe già possibile individuare trend estremamente interessanti, sia tra i messaggi dei cittadini che segnalano degli sprechi ben precisi, sia tra quelli che suggeriscono idee riguardo temi più generali di interesse pubblico, dallo spreco di cibo nelle mense, al riscaldamento sempre acceso.

Come prevedibile, però, il maggior numero di comunicazioni ha come tema i costi della politica, con le proposte quanto meno originali di chi vorrebbe spedire tutti i dipendenti pubblici a lavoro con i mezzi di trasporto, di chi chiede quanto meno un rimborso elettorale di qualche centesimo come contributo del cittadino ai propri organi di informazione, di chi, addirittura, pensa a introdurre nella Costituzione una clausola che limiti i privilegi parlamentari.

Soddisfatti, per ora, gli organizzatori dell'iniziativa; è un segnale forte, dicono i funzionari a lavoro per smistare le segnalazioni, che indica come i cittadini non siano solo interessati a denunciare, ma anche a dare suggerimenti concreti nell'aiutare il Governo con la revisione della spesa pubblica.

Nei prossimi giorni, lo scrutinio sarà portato a termine, e i vari messaggi inviati ai rispettivi ministeri di competenza.

(nell'immagine, il modulo per segnalare sprechi, dal sito ufficiale www.governoitaliano.it)

Simona Peluso


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