Trovato il cadavere di un bambino in mare: forse è il piccolo russo ucciso dalla madre
Cronaca Liguria

Trovato il cadavere di un bambino in mare: forse è il piccolo russo ucciso dalla madre

mercoledì 17 dicembre, 2014

ST.TROPEZ (FRANCIA), 17 DICEMBRE 2014 – Il corpo ritrovato questa mattina su una spiaggia di St. Tropez, in Costa Azzurra, potrebbe essere quello di Semyon, un bambino russo di 9 mesi morto dopo essere stato annegato da sua madre lo scorso 12 dicembre a Bussana, nei pressi di Sanremo (IM).


Una storia che fa rabbrividire, soprattutto perché la donna che ha ucciso il bambino, Natalia Sotnikova ha confessato quasi subito l’omicidio con parole lapidarie: “Semyon doveva morire. E io l'ho ucciso”. La ricostruzione del delitto è stata prontamente raccolta dal pm Grazia Pradella: “Natalia Sotnikova ha preso il bambino alle 2 ed è uscita dall'albergo a Bordighera, come si evince anche dalle telecamere di sorveglianza dell'albergo, ha preso la Bmw noleggiata dal marito a Ginevra, ha girato un po’e poi si è fermata sulla scogliera a Bussana. Ha legato il bimbo dentro il marsupio che aveva davanti, si è immersa, ha nuotato per qualche centinaio di metri e quando si è accorta che il bambino era morto si è slacciata di dosso il marsupio e l'ha lasciato andare”. Natalia è poi tornata in albergo dal marito, a cui ha raccontato tutta la vicenda. E’stato proprio l’uomo ad avvertire la polizia.


Stando al pm, il motivo che avrebbe spinto la donna a compiere un gesto così estremo sarebbe il fatto che Natalia temesse che il bambino fosse affetto da epilessia e schizofrenia, malattie di cui aveva sofferto anche la madre della Sotnikova. In realtà, i pianti e le urla del piccolo che avevano così insospettito la madre non erano altro che reazioni normali alla comparsa del primo dente. [MORE]


La donna si trova al momento nel carcere di Pontedecimo a Genova, dove è stata condotta subito dopo la confessione, con accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Per il momento, si esclude l’ipotesi di sottoporle il corpo del bambino per il riconoscimento, che probabilmente verrà affidato al padre biologico di Semyon o all’ex compagno di Natalia, ossia l’uomo che per primo ha avvertito la polizia.


In ogni caso, le autorità sembrano piuttosto sicure che il cadavere ritrovato sulla spiaggia sia proprio quello di Semyon: sono compatibili sia l’età che il vestiario, composto da una tutina identica a quella che indossava il bambino nel giorno dell’annegamento.
 

(foto: tsbcpress.com)
 

Sara Svolacchia


 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.