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ANKARA - Non si arrestano le epurazioni delle autorità turche dopo il fallito tentativo di golpe. Mercoledì 27 luglio, sono stati emessi 47 mandati d'arresto nei confronti di altrettanti giornalisti presumibilmente accusati di avere legami con il presunto ideatore del colpo di stato del 15 luglio, Fethullah Gulen.
Secondo quanto appreso dalla Cnn Turk, si tratterebbe di molti "dirigenti e personale di Zaman, compresi editorialisti". La testata è stata sequestrata a inizio marzo, provocando svariati licenziamenti e, a seguito del commissariamento, ha cambiato la linea editoriale.[MORE]
In manette è finito il noto editorialista Sahin Alpay. Della lista farebbero parte anche gli ex direttori dell'edizione inglese del giornale, Bulent Kenes e Sevgi Akarcesme.
Intanto, il Parlamento turco ha approvato all'unanimità la creazione di una commissione speciale per indagare sul fallito tentativo di colpo di stato militare e tale organismo avrà la possibilità di interrogare le persone eventualmente sospettate di aver preso parte al golpe.
Luigi Cacciatori
Immagine da tg.la7.it