Tutti pazzi per il Football Americano!

venerdì 5 febbraio, 2016

A poche ore dal 50° Super Bowl, in tutto il mondo (Italia inclusa!) la febbre sta salendo. La finale del Campionato della National Football League è il singolo evento sportivo più seguito al mondo ma questo sport sta riprendendo a volare anche in Italia.

05 FEBBRAIO 2016 – Mentre in tutto il mondo cresce l’attesa per la 50° edizione del Super Bowl, la finale del Campionato NFL capace di incollare davanti alla TV una platea di dimensioni impressionanti, in Italia la FIDAF, Federazione Italiana di American Football, tira le somme alla vigilia del kick off di tutti i Campionati Senior e i numeri fanno finalmente sorridere e guardare con ottimismo al futuro. [MORE]

Sono infatti ben 77 le squadre che si presentano ai nastri di partenza dei 3 campionati maggiori: 12 in Prima Divisione, 25 in Seconda Divisione e il numero record di 40 squadre in Terza Divisione. Il football americano in Italia viene giocato in 17 regioni (uniche escluse la Valle d’Aosta, la Basilicata e il Molise, anche se in quest’ultima per il 2017 è stato annunciato l’arrivo di una nuova squadra) e il pubblico che ogni domenica decide di assiepare le tribune dei tanti campi impegnati è in continuo aumento, tanto da far gridare al miracolo in località dove nemmeno il calcio riesce più a portare spettatori.

Fatto di costume? Reazione ai tanti scandali che stanno sconvolgendo il calcio? Voglia di novità? A noi piace pensare che tutto questo sia finalmente il frutto del grande lavoro svolto dalla Federazione e dalle tante società che con impegno e dedizione, instancabilmente operano per promuovere questo sport nel nostro Paese.

Lo scorso 9-10 gennaio, in una fredda e piovosa cittadina dell’hinterland milanese (Pero), si sono svolte le finali dei Campionati Italiani giovanili Under 13, Under 16 e Under 19, lo Youth Bowl. Antipasto di lusso, l’amichevole Italia-Svizzera il sabato sera. Tribune piene all’inverosimile anche lì, famiglie al completo, allegre e colorate, pronte a sfidare il freddo pur di non far mancare il proprio, caloroso e sempre corretto appoggio, ai propri beniamini. Uno spettacolo nello spettacolo che ha fatto capire ai vertici federali di essere sulla strada giusta, pur nella consapevolezza di essere solo all’inizio di un percorso lungo e difficile. Insieme al numero delle squadre e dei praticanti, in Italia sta crescendo anche il numero degli “addetti ai lavori”, con sempre più professionisti del mondo della comunicazione interessati a questo fenomeno dai chiari risvolti mediatici. Social media, TV private, riviste specializzate, canali radio, trasmissioni in streaming: il football in Italia, oggi, è dovunque e facilmente accessibile a tutti. Sarà questa la chiave per riportarlo ai fasti degli ormai mitici Anni 80?

Noi tutti lo speriamo e, intanto, ci godiamo questo inizio 2016 da record, aspettando con fibrillazione di assistere allo spettacolo del Super Bowl a stelle e strisce, magari unendoci ad uno dei tantissimi gruppi di appassionati che domenica notte si raduneranno davanti alla TV, chiamati a raccolta dalla passione e dal tam tam incessante dei social media.

Notizia segnalata da. (Fidaf)