Vicenda Telespazio, Infospazio presenta denuncia
Cultura e Spettacolo Calabria

Vicenda Telespazio, Infospazio presenta denuncia

mercoledì 4 aprile, 2012

CATANZARO, 04 APRILE 2012- E' scontro sul controllo di Telespazio Calabria, la storica emittente radiotelevisiva fondata da Tony Boemi. Gli avvocati Giuseppe Fonte e Gaetano Aiello, in qualita' di legali della Infospazio srl, societa' di gestione dell'emittente, hanno diffuso una nota in cui annunciano azioni in sede giudiziaria da parte dei loro assistiti. Il 13 luglio 2010 la Infospazio srl, di proprieta' di Rodolfo Biafore, premettono i due professionisti, ha stipulato un accordo con Radiotelespazio spa per la gestione dell'emittente, la quale, si fa rilevare, "a causa di gravi insolvenze verso creditori tra cui l'Enel, non trasmetteva da tempo il suo segnale".

"In data 01.03.2012 - scrivono ancora - il rappresentante legale della societa' aveva gia' depositato, presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, atto di denunzia nei confronti del Presidente e del vice Presidente del consiglio di amministrazione della societa' Radio Tele Spazio s.p.a. per condotte illecite da essi poste in essere al precipuo fine non soltanto di ledere la garanzia dei creditori ma, altresi', di indurre i clienti aziendali a corrispondere indebitamente le somme dovute direttamente alla societa' Radio Tele Spazio s.p.a., anziche' alla societa' Infospazio s.r.l., secondo quanto stabilito da contratto di affitto di ramo di azienda stipulato, tra le due societa', in data 14.07.2010. [MORE]

Cio' posto, - scrivono i due legali - abbiamo ufficialmente appreso che, in data 15.03.2012, in assoluta violazione con quanto stabilito nel contratto di affitto di ramo d'azienda del 14.07.2010, e' stato sottoscritto contratto di cessione di ramo d'azienda tra la societa' Radio Tele Spazio s.p.a. e la societa' cooperativa Space production. E non solo. In data 19.03.2012 - si fa rilevare - sono stati stipulati ulteriori contratti di cessione di ramo d'azienda: la Space production ha ceduto prima alla societa' Gruppo Adn Italia srl Unipersonale e poi alla Nova SugheretO SOC. COOP. ulteriori rami d'azienda della Radio Tele Spazio s.p.a.. Tutto cio' - secondo i due legali - non soltanto in palese violazione con quanto sottoscritto nel contratto di affitto di ramo d'azienda, stipulato con Infospazio srl, ma, altresi', con il precipuo fine di sottrarre i beni della societa' alla garanzia dei creditori tra i quali, in primis, figura Equitalia in nome e per conto dell'erario".
Gli avvocati annunciano che "attesa la gravita' delle condotte descritte, la societa' Infospazio srl proseguira' con tutte le sue forze ed in tutte le sedi competenti la tutela dei propri diritti che, affinche' possano essere adeguatamente salvaguardati, abbisognano di un indifferibile intervento dell' Autorita' giudiziaria finalizzato ad impedire il protrarsi delle condotte illecite".

(notizia segnalata da Alessandro Impellizzieri)


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