25 aprile, tutto l'Abruzzo ricorda la Liberazione

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PESCARA, 25 APRILE 2014 – Giorno di celebrazioni oggi in tutto l’Abruzzo che ricorda il 69/esimo anniversario della Liberazione italiana. In particolare, ci sono state interessanti iniziative sia dai capoluoghi di provincia che nei piccoli e medi paesi della zona.

Nel territorio teatino si sono registrate delle interessanti iniziative nei comuni dell’Aventino - Torricella Peligna, Gessopalena, Lama dei Peligni e Taranta Peligna - tutte mosse e portate avanti dalla Brigata della Majella che festeggia oggi il suo 70esimo anno di vita. La prima tappa si è svolta a Torricella Peligna, luogo nativo di Ettore Troilo, fondatore dell’associazione, per poi muoversi entro il territorio, giungendo a Casoli. A Gessopalena, in particolare, si è svolto il memoriale della strage del 1943, giorno in cui 42 sfollati furono trucidati dai tedeschi; la cerimonia di commemorazione, nella parte vecchia della città, ha visto tra gli altri il sottosegretario di Stato, Giovanni Legnini, Marina Seleni, vicepresidente alla camera e Gianni Piletta, vicepresidente vicario del Parlamento Europeo che ha commentato: ‹‹festeggiare il 25 aprile significa anche ricordare il significato e il valore dell’Europa unita. Contro gli estremismi e i popolusmi di ieri e di oggi››.

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Nel territorio aquilano, a Madonna Fore, il sentiero che conduce da San Sisto a Collebricioni è stato intitolato a nove martiri aquilani e, presso la villa comunale, c’è stato l’omaggio ai caduti, con l’alzata della bandiera e l’inno nazionale. Ad Avezzano, il sindaco, Giovanni di Panfrazio, ha deposto una corona d’alloro con le “penne nere” sul Monumento Alpino cui è giunto al termine di un lungo corteo.

A Pescara la cerimonia principale si è svolta di fronte alla scuola primaria “11 febbraio 1944” che sorge nello stesso luogo in cui, in quella precisa data, nove partigiani furono fucilati dai tedeschi. La manifestazione “Pescara festeggia la liberazione” è stata portata dall’ANPI di Pescara e dalla Cgil ed è stata ben accolta da oltre cento persone tra studenti, insegnanti e associazioni varie. Per l’occasione è stato anche dato un riconoscimento dall’ANPI di Pescara, “una resistente riconoscenza”, a Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, associazione che ogni giorno lotta contro le mafie. Molte persone hanno raggiunto il comprensorio in bicicletta, grazie all’iniziativa lanciata Fiab Pescara-Bici, “la biciclettata della Liberazione”, che è partita da Piazza della Rinascita.

Il comitato provinciale dell’ANPI ha portato avanti le iniziative anche nel teramano ed in particolare a Teramo, dove le celebrazioni sono partite questa mattina alle 10, in Largo della Madonna delle Grazie, con l’alzata delle bandiera e le commemorazioni, per concludersi, a seguito di un corteo, alle 11 quando è stata deposta la corona d’alloro sul Monumento ai Caduti di tutte le Guerre e si sono tenuti i discorsi ufficiali.

Erica Benedettelli

[immagine del sacrario della Brigata della Majella, da inabruzzo.com] 

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Scritto da Erica Benedettelli

Giornalista di InfoOggi

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