5,8 milioni di italiani rinunciano a curarsi, Giuliano: "Servono risultati concreti su abbattimento liste d'attesa"

Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

“I dati diffusi oggi dall’Istat rappresentano un segnale d’allarme che non può essere ignorato: nel 2024 5,8 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi, pari al 9,9% della popolazione, contro i 4,5 milioni del 2023. È un aumento drammatico che conferma la profonda crisi del nostro Servizio Sanitario Nazionale.”

Lo dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale UGL Salute, commentando i risultati dell’audizione del presidente Istat Francesco Maria Chelli presso le Commissioni Bilancio di Senato e Camera.

“La principale causa di rinuncia alle cure – sottolinea Giuliano – resta l’allungamento delle liste d’attesa, che da anni denunciamo come una vera emergenza nazionale. Riconosciamo che l’intervento del Ministero della Salute per affrontare il problema sia stato lungimirante e necessario, ma i risultati concreti non sono ancora arrivati. Serve un cambio di passo immediato: le difficoltà organizzative, la carenza di personale e le differenze territoriali continuano a lasciare milioni di cittadini senza risposte.”

“A tutto questo – prosegue il Segretario – si aggiungono le crescenti difficoltà economiche delle famiglie e la scarsa accessibilità delle strutture sanitarie, in particolare nel Mezzogiorno. È inaccettabile che la salute diventi una questione di reddito o di residenza.”

“L’UGL Salute – conclude Giuliano – chiede alle istituzioni di ridurre drasticamente i tempi di attesa con una programmazione efficace e un monitoraggio puntuale dei risultati. La salute è un diritto costituzionale: lo Stato deve garantire cure tempestive e accessibili a tutti i cittadini.”

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.