Quello di Dresda è un esperimento. Si tratta di un insolito museo della pace situato nella spettacolare costruzione (per il momento virtuale) progettata da Daniel Libeskind e finanziato paradossalmente dal Ministero della Difesa tedesco. [MORE]
L’esercito ha stanziato per la realizzazione del progetto, circa 53 milioni di euro, destinati non solo all’allestimento del centro ma anche alla ristrutturazione dell’enorme arsenale ottocentesco. All’interno ci saranno installazioni che simuleranno l’effetto delle granate e dei bombardamenti aerei, saranno esposti reperti di guerre per un arco temporale che va dal 1300 ad oggi, si potranno vedere film documentari di fucilazioni, brandelli di stoffe di soldati deceduti e molto altro. Come reagirà il pubblico a questa provocazione?
Lo scopo sarà quello di stimolare una riflessione critica fino ad arrivare alla conclusione che nulla mai giustifica la guerra.
Roberta Lamaddalena