Il 97% delle scuole italiane ha accolto negli ultimi tre anni progetti educativi proposti da aziende. Le imprese dichiarano di voler rafforzare ulteriormente queste partnership nel prossimo triennio, con nuove priorità: Intelligenza Artificiale, competenze STEM, educazione finanziaria, cittadinanza digitale e transizione green. Milano e Lombardia si confermano in prima linea nel contribuire a costruire un ecosistema educativo-produttivo innovativo e inclusivo.
È questa la fotografia che emerge dalla terza edizione del rapporto “Scuola-Azienda. Un’alleanza strategica”, promosso dall’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola, Fondazione Sodalitas e La Fabbrica Società Benefit di Gruppo Spaggiari Parma. L’indagine, dunque, evidenzia un dialogo tra scuola e imprese sempre più rilevante per la crescita delle e dei giovani e per la competitività del territorio.
Nel focus sulla Lombardia si sottolinea che i progetti sono concentrati soprattutto sulle discipline STEAM (24%), seguite dal superamento degli stereotipi (15%), ambiente (14%), educazione all’imprenditorialità e benessere e salute (10%). Scuole e aziende lombarde privilegiano soprattutto attività esperienziali: stage, percorsi Scuola-Lavoro e visite in azienda, pari al 35% delle iniziative realizzate.
I dati confermano, dunque, che la collaborazione tra scuole e aziende non è più un’eccezione isolata – come ha sottolineato durante l’evento Antonello Giannelli, Presidente nazionale di ANP – ma una pratica ormai diffusa e strutturata, capace di arricchire l’offerta formativa con temi emergenti e rafforzare l’orientamento degli studenti, alimentando un circolo virtuoso tra scuola, lavoro e sviluppo del territorio.
“La ricerca indaga la relazione tra scuola e aziende e incoraggia la conoscenza reciproca mettendo a sistema sinergie già praticate e potenzialità ancora inespresse” – ha spiegato Angela Mencarelli, Amministratrice Delegata di La Fabbrica, agenzia di comunicazione ed ente formatore certificato MiM – “Restituire uno sguardo plurale e concreto sul dialogo tra istruzione e imprese è il punto di partenza per un futuro in cui questa collaborazione sia la norma”.
Avvicinare scuola e impresa - secondo Nicola de Cesare, CEO di Gruppo Spaggiari Parma - è fondamentale per aiutare studenti e famiglie a fare scelte consapevoli e costruire la nuova classe di tecnici e professionisti di cui l’Italia ha bisogno. “Insieme a La Fabbrica, lavoriamo ogni giorno per supportare le aziende nella realizzazione di progetti concreti e offrire agli studenti esperienze che li aiutino a rispondere alla fatidica domanda: cosa voglio fare da grande?”.
Un concetto ribadito anche da Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas, che ha sottolineato come il legame tra istruzione e impresa rappresenti oggi un pilastro fondamentale per preparare le nuove generazioni alle sfide di un mondo del lavoro in continua trasformazione, contrastando fenomeni come i Neet e colmando il mismatch tra domanda e offerta.
L’evento organizzato a Milano è stato arricchito dalla tavola rotonda che ha messo a confronto dirigenti scolastici e rappresentanti del mondo produttivo. Alla discussione hanno partecipato Maria Anastasia Chieruzzi, Responsabile delle attività CSR di Sky Italia, e Federica Manzoni, Sustainability and Quality Certification Director di Wind Tre che, insieme agli esponenti del mondo della scuola, hanno condiviso testimonianze concrete di buone pratiche già avviate. Un dialogo che ha confermato come l’alleanza tra scuola e impresa stia diventando un elemento strutturale e strategico per la crescita dei giovani e per la competitività del Paese.