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Roma: il Festival della cultura ebraica tra storia e scienza

ROMA, 08 SETTEMBRE - Il “Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica” è in programma dal 10 al 14 settembre nel Vecchio Ghetto Demolito di Roma.[MORE]

Tra il Palazzo della Cultura in via del Portico d’Ottavia, il Museo Ebraico di Roma ed i Giardini del Tempio Maggiore, turisti e romani rivivranno i misteri esoterici di quei luoghi, che si mescoleranno con la scienza e la tecnologia durante la kermesse giunta alla nona edizione. Sintesi tra sacro e ragione, la manifestazione mette al centro la scienza, nella sua dimensione umanistica e nel suo stretto legame con la coscienza: oltre a celebrare il centenario della pubblicazione della Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein, il festival renderà omaggio a Rita Levi Montalcini e Vito Volterra, straordinari scienziati italiani che hanno reso onore al nostro Paese.

Due le mostre a loro dedicate: "Rita Levi Montalcini. Immagini private" e "Vito Volterra. Il Coraggio della scienza". Fra musica, cucina kosher, mostre, performance teatrali e musicali dal vivo, il festival inizia con la Notte della Cabbalà. Tra gli appuntamenti più significativi la sonorizzazione dal vivo del film "Der Golem" di Paul Wegener (1920) eseguita dal Gabriele Coen Quartet e dall’ospite Michael Rosen, la performance teatrale "Oh Dio Mio!" con protagonisti Ketty Di Porto e Alessandro Vantini e la proiezione del documentario/film "Presenting Princess Shaw", di Ido Haar.

In collaborazione con Siae, il festival propone anche "La scienza in cucina. Dalla Terra alla Luna", realizzato assieme all'Arsial - agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio -, per gli appassionati di piatti ricercati, dove la cucina giudaico-romanesca si incontrerà con il cibo realizzato per le missioni spaziali.

Curato da Ariela Piattelli, Marco Panella, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann, “da nove anni il festival si propone in una proiezione nuova, dinamica e culturale come testimonianza di alcuni valori e fondamenti principali che all’interno della vita ebraica rappresentano una porzione molto importante – ha affermato Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma - ed è fondamentale per noi coinvolgere le diverse realtà: la scuola, il museo, il centro culturale e gli archivi. Con questo festival investiamo sui giovani e sul futuro".

 

Luna Isabella

(foto da aprendizdeviajante.com)