ROMA, 3 FEBBRAIO - Virginia Raggi, la sindaca di Roma, è stata interrogata per otto ore riguardo la nomina del fratello di Raffaele Marra. L'accusa è quella di falso e di abuso di ufficio. Il Fatto Quotidiano e Espresso, hanno però rivelato che a favore della Raggi ci sarebbe una polizza vita da parte di Salvatore Romeo, capo della segreteria politica.[MORE]
Virginia Raggi è affiancata dall'avvocato Alessandro Marconi, e l'interrogatorio si sarebbe tenuto vicino alla Procura di Roma.
“Sono sconvolta. Non ne sapevo nulla, è stata stipulata a mia insaputa”, ha dichiarato Virginia Raggi appena uscita dall'interrogatorio.
Tra le prime ipotesi emerse dalle indagini degli inquirenti riguardanti questi investimenti ci sarebbe il tentativo, durante le “Comunarie” online, di favorire la sindaca. Secondo Carla Raineri, ex capo di gabinetto, e Rodolfo Murra, avvocato del Campidoglio, ci sarebbe stato un ricatto nei confronti della Raggi.
Chiara Fossati
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