Abolizione province, arriva il si al taglio
Politica Lazio

Abolizione province, arriva il si al taglio

martedì 8 giugno, 2010

ROMA - Alla fine l'abolizione delle province arriva. Il taglio, annunciato in campagna elettorale da entrambi i maggiori partiti, è stato approvato dalla commissione Affari Costituzionali della Camera. E' stato approvato un mendamento al ddl sulla Carta delle Autonomie che prevede che le province non possano avere meno di 200 mila abitanti. Il taglio prevede un'eccezzione per le province "montane". Le province che hanno almeno il 50% del territorio in zone montuose, potranno esistere anche se hanno meno di 200 mila abitanti, la soglia è di 150 mila.[MORE]

Le province che dovrebbero essere abolite perché al di sotto dei 200 mila abitanti secondo i dati Istat relativi all'anno 2009 sono quattro: Vercelli (180.111 ab.) in Piemonte, Isernia (88.895 ab) in Molise, Fermo (176.488 ab) nelle Marche e Vibo Valentia (167.334 ab) in Calabria. Altre tre province sono ancora in forse perché pur avendo meno di 200 mila abitanti potrebbero non rientrare in quanto al 50 per cento con territorio montano; si tratta della provincia di Biella e Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, e di Crotone in Calabria.


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