Politica

Accorpamento scuole: anche a capodanno le bugie di "pinocchio" Capellupo

Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO 1 GENNAIO 2012 -
Se è vero che chi dice le bugie a Capodanno poi lo fa per tutto l'anno, c'è da non stare allegri nel leggere la prima dichiarazione stampa del 2013 di Vincenzo “PINOCCHIO” Capellupo relativa alle recenti vicende che, in questi ultimi giorni, hanno visto scendere in piazza genitori ed insegnanti di alcune scuole catanzaresi contrari agli accorpamenti scolastici.

E’ evidente che l’ex consigliere di opposizione, nonché presidente dell’ormai “celebre” associazione “Ulixes”, oramai respiri aria di sconfitta per la prossima mini tornata elettorale del 20 gennaio. Ma perdinci! se ne faccia una ragione. Certo, oggi è Capodanno e prendiamo atto anche del fatto che Vincenzo “Pinocchio” Capellupo abbia legittimamente alzato il gomito tanto da liberarle più grosse del solito.

Poteva quanto meno informarsi bene, magari dopo aver digerito il cenone e smaltito la sbornia dell’ultimo dell’anno. Il tentativo di accorpamento, infatti, NON riguardava il plesso della scuola “Vivaldi” ma quello del plesso "Murano". Non sa, poi, l’ex consigliere Capellupo che la richiesta di accorpamento al Comune di Catanzaro è giunta il 6 dicembre 2012 quando già la sentenza del Tar aveva prodotto i suoi effetti e quindi il sindaco Abramo era decaduto dall'incarico. Non hanno forse riferito al buon Vincenzo “Pinocchio” Capellupo che la lettera era indirizzata al Commissario Silvana Riccio. Lo so, il commissario si fregia del mio stesso cognome, però assicuro l’ex consigliere d’opposizione che non intercorrono tra me e Lei rapporti di parentela ragion per cui eviti, almeno in questo, di gridare all'"IMBROGLIO" e minacciare qualche ricorso all’alta Corte di Giustizia.

Ma, ciò che è ancor più grave, è la bugia di Vincenzo “Pinocchio” Capellupo sulla vicenda dell'accorpamento del plesso Murano, e non Vivaldi, con la sezione 85 e quindi il maldestro collegamento alle elezioni. Proprio lui che è stato un consigliere comunale, infatti, oltre a dire le bugie, conferma di non conosce neanche il territorio della sua città tanto da non sapere che i genitori del plesso “Murano” votano a “Lido Centro” mentre i genitori dei bambini residenti nel territorio della sezione 85 sono quelli che frequentano il plesso del Porto. Credo che il buon Vincenzo “Pinocchio” Capellupo nel leggere questa nota si domandi come faccia a conoscere bene questa vicenda. Semplice: veniamo continuamente contattati da genitori ed insegnanti perchè tutti riconoscono a Sergio Abramo la giusta e sacrosanta autorevolezza a svolegere il ruolo di Sindaco e perchè tutti sono coscienti che Sergio Abramo tra pochi giorni tornerà a sedere sul primo scranno di palazzo De Nobili. Aggiungo io: Sergio Abramo, di fatto, nella mente e nella coscienza dei catanzaresi, anche in questi giorni, è stato ed è il SINDACO di Catanzaro.

Nessuno ha mai pensato di contattare il consigliere Scalzo e il suo fide scudiero. Aggiorno poi il buon Vincenzo “Pinocchio” Capellupo che, il 27 dicembre scorso, a seguito di un incontro con i genitori e gl'insegnanti dell'istituto comprensivo “Vincenzo Vivaldi”, il commissario Riccio (che, ribadisco, non è mio parente) ha rassicurato tutti sul NON accorpamento del plesso “Murano” con la “Casalinuovo” di rione Fortuna. Inutile sottolineare che in questa vicenda il Sindaco Abramo ha tenuto rapporti con tutti gli attori protagonisti della vicenda. Per concludere invito l’ex consigliere comunale di minoranza a non farsi il sangue acido, faccio presente al buon Vincenzo “Pinocchio” Capellupo che il sindaco Sergio Abramo la mattina ed il pomeriggio del 31 dicembre ha incontrato genitori e rappresentanti del comprensorio Catanzaro est e Catanzaro centro assicurando loro massimo impegno. Mentre Vincenzino “Pinocchio” Capellupo si era già seduto a tavola, magari con i compagni dell’associazione “Ulixes”, per il cenone di Capodanno . PROSIT![MORE]

Eugenio Riccio
candidato consigliere comunale
"Catanzaro con Sergio Abramo"