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Addio a Wes Craven, creò Freddy Krueger e Scream

Wes Craven, leggenda dell'horror, si è spento poche ore fa, il 30 agosto, nella propria abitazione di Los Angeles. A darne l'annuncio è stato l'agente. Da tempo il noto regista e sceneggiatore fronteggiava un tumore al cervello.

Nato a Cleveland, in Ohio, il 2 agosto 1939, da una severa famiglia battista, Wes Craven aveva studiato Lettere e Psicologia a Baltimora e conseguito un Master in scrittura e filosofia, prima d'intraprendere nel 1964 l'insegnamento di materie umanistiche all'università. In questo contesto si registra il suo primo approccio con la macchina da presa: realizza infatti, insieme ai suoi studenti, il film, The Searchers, opera perduta. Dopo aver appreso i primi rudimenti di montaggio dal documetarista Harry Chapin, prosegue una difficoltosa gavetta, che lo vede lavorare da tassista e fattorino presso una casa di produzione, per poi diventare assistente al montaggio di documentari e dirigere dopo poco un film softcore insieme a Sean S. Cunningham, futuro creatore di Venerdì 13.

Il primo film di rilievo arriva nel 1972 ed è subito un cult per gli amanti del genere horror: L'ultima casa a sinistra, ispirato a La fontana della vergine di Bergman, è una pellicola exploitation a budget ridotto, che all'epoca fu in grado di esercitare un impatto significativo per il proprio stile cinico e sanguinario, che risulta ancora oggi disturbante. Qualche anno dopo, nel 1977, arriva il primo capolavoro, Le colline hanno gli occhi, oggetto di un remake nel 2006. Una famiglia americana in gita si ritrova con la rulotte in una zona desertica circondata dalle colline. Svolta slasher e terrore puro.[MORE]

Nel 1980, dirige Sharon Stone in Benedizione mortale, ma la svolta per Craven arriva nel 1984, allorchè dirige il primo della fortunata serie horror che vede protagonista il mitico Freddy Kruger, Nightmare - Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street). Oltre a segnare il primo importante ruolo di Johnny Depp, il film lancia una serie che proseguirà con sei sequel. Craven ne dirigerà uno a distanza di dieci anni: Nightmare - Nuovo incubo. Interpretato da Robert Englund, Krueger è un entrato nell'immaginario con i propri inconfondibili tratti: il volto deturpato da un incendio, la mano metallica dalle affilate lame, la maglia a righe orizzontali.

In seguito Craven realizza numerose altre pellicole, tra cui Il serpente e l'arcobaleno, horror "antropologico" incentrato sul vodoo ed ambientato ad Haiti. In questi anni il regista si volge alla televisione. Risale al 1978 il film per la NBC TV, Summer of Fear, interpretato da Linda Blair e Carol Lawrence, mentre è del 1981 Kent State, co-prodotto per la regia di James Goldstone ancora per la NBC TV. Invito all'inferno (1984) con Susan Lucci, Joanna Cassidy e Robert Urich fu invece prodotto dalla ABC TV.

Nel 1996 la seconda svolta: con Scream, Craven realizza un horror di duratura ispirazione, in grado di rilanciare lo slasher così come negli anni settanta aveva fatto Carpenter con Halloween - La notte delle streghe. Questa volta, però, il colpo da maestro arriva con un ingrediente in più: l'ironia. Famosa la figura dell'essere incappucciato, che si rivedrà in altri tre capitoli della serie, tutti a firma dello stesso Craven.

Meno fortunati, negli anni duemila, sia Cursed - Il maleficio (2004) che Red Eye (2005), mentre negli ultimi anni Craven si è dedicato soprattutto alla produzione: oltre al già citato remake de Le colline hanno gli occhi (Alexandre Aja, 2006), nel 2009 supervisiona quello de L'ultima casa a sinistra di Dennis Iliadis. Quanto alla tv, Craven ha curato la serie tratta proprio da Scream su MTV, spostando il franchise sul piccolo schermo.

Cineasta versatile e creativo, Wes Craven è riuscito a modellare incubi destinati a rimanere nella storia dell'horror, autentiche icone del genere, in prodotti da brivido di grande efficacia, giocati soprattutto sulla presenza in agguato d'un carnefice a cui pare inevitabile sfuggire.

(fonte foto: Hollywood Reporter)

 

A.M.