ROMA, 30 AGOSTO 2011 – Due paracadutisti italiani sono rimasti feriti in Afghanistan questa mattina durante un'operazione nei pressi della base italiana di Camp Snow, nella zona di Herat.
La notizia è stata diffusa da una nota del ministero della Difesa, in cui si specifica che i militari non sono in pericolo di vita.[MORE]
“I due paracadutisti ... sono al momento ricoverati presso l'ospedale militare di Farah ed hanno già avvisato le rispettive famiglie”, si legge.
I militari italiani stavano svolgendo un'attività di ricognizione e di affiancamento con i colleghi del Reggimento San Marco, che a breve sostituirà il 186 esimo Reggimento di Paracadutisti della Folgore nella Zona Sud Est di responsabilità del Contingente Italiano, quando un ordigno artigianale Ied è scoppiato al passaggio del mezzo Lince su cui viaggiavano.
Gli Ied, potenti ordigni artigianali, sono tra le cause maggiori del ferimento e della morte dei soldati italiani in Afghanistan. Si trovano in buche scavate sotto terra o lungo i tratti stradali maggiormente trafficati e possono essere detonati attraverso cavi o device a distanza, come un telefono cellulare.
Lidia Tagnesi