Economia

Air Italy, parte la procedura per i licenziamenti collettivi

ROMA, 2 MAR - In attesa della cassa integrazione annunciata dal governo, i liquidatori della compagnia valutano tre offerte presentate da BlueAir, EasyJet e British.

Nel linguaggio della burocrazia è «l’avvio della procedura prevista dalla legge 223 del 1991». Ma alle orecchie di assistenti di volo, meccanici e piloti di Air Italy il significato è più drammatico: l’avvio dei licenziamenti collettivi. I liquidatori della compagnia aerea sardo-qatariota non rallentano minimamente e l’impegno del governo per far partire una straordinaria cassa integrazione non basta per rinviare il piano iniziale, cioè quello di liquidare l’ex Meridiana e mandare a casa tutti i 1400 dipendenti.

L’iter, in verità, è piuttosto complesso e l’incontro con i sindacati già fissato per domani mattina a Olbia, sede storica della compagnia fondata 56 anni fa dal principe Karim Aga Khan, non è certo il momento del licenziamento vero. Ma è il passo iniziale. Il primo atto formale, a cui seguiranno 7 giorni nei quali i sindacati dovranno presentare all’azienda le loro osservazioni più due fasi di raffreddamento, uno aziendale e uno ministeriale. Alla fine passeranno almeno 75 giorni e nel frattempo si spera che si concretizzino due delle ipotesi circolate nelle ultime settimane tra Roma e Olbia. La prima è quella della cassa integrazione, che il governo si è impegnato a far partire con un provvedimento legislativo straordinario, perché in caso di liquidazione in bonis (cioè quella decisa dagli azionisti di Air Italy) non sarebbe previsto nessuno sussidio oltre al comune indennizzo di disoccupazione.

La seconda trattativa di cui si parla molto insistentemente in Sardegna è quella che riguarda la cessione di alcuni rami d’azienda. I liquidatori, secondo le poche notizie filtrate, starebbero valutando almeno tre offerte. Le prime due sarebbero arrivate dalle low cost EasyJet e BlueAir e la terza invece dal gigante British Airways. Le proposte, di cui ovviamente non si conoscono i dettagli, non sarebbero vincolanti e avrebbero l’obiettivo di acquisire alcune parti del vettore della Costa Smeralda. Qatar Airways, diventata socia dell’ex Meridiana nel 2018, accelera la sua exit-strategy. Prima di tutto riportandosi a casa, cioè a Doha, i due aerei che erano stati concessi alla neonata Air Italy con un costosissimo leasing. (La Stampa)