LAMPEDUSA, 15 AGOSTO 2013 – Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha lanciato un vero e proprio appello all’Unione Europea durante la tradizionale conferenza stampa di Ferragosto al Viminale, tenutasi in seguito al Comitato nazionale di ordine e sicurezza: “Non si può - ha detto il ministro - considerare la questione dell'immigrazione a Lampedusa come una questione nazionale. La gestione di quella frontiera deve essere comune all'Europa”.
“Così come ha mercato e moneta comuni, l'Europa si renda conto che lo stesso vale per la frontiera” e quella di Lampedusa è “una frontiera immaginaria meridionale dell'Europa: il problema è questo”. Il ministro garantisce comunque che quella dell’immigrazione, per quanto grave, non è comunque una realtà ingestibile per le forze del governo italiano: “Abbiamo saputo coniugare il dovere di accoglienza con il diritto alla sicurezza”.[MORE]
Alfano si è inoltre soffermato sulla delicata e scottante questione del femminicidio, già oggetto di un recentissimo e molto atteso decreto legge. Secondo i dati diffusi dal ministro, nel 30% degli omicidi commessi in Italia la vittima è una donna, mentre il 77% delle denunce per stalking effettuate in Italia vengono presentate dalle donne.
(fonte www.rainews24.rai.it)
(foto www.ilsavagente.it)
Elisa Lepone