Politica
Alfano: "Stupore per le nuove normative ungheresi sui profughi"
ROMA, 8 MARZO - Il Ministro degli Esteri Angelino Alfano ha commentato, in appendice all'incontro di oggi con il suo omologo ungherese Peter Szjjarto, le nuove leggi in materia di immigrazione adottate da Budapest.[MORE]
"Stupore e non condivisione", queste le parole che l'ex Ministro dell'Interno ha riservato alla nuova normativa approvata a larga maggioranza dal parlamento dell'Ungheria, che prevede la detenzione dei richiedenti asilo nelle more dell'esame della richiesta.
Alfano ha ribadito la posizione dell' Italia, ferma nel sostenere politiche di rimpatrio dei migranti irregolari e favorevole alla sottoscrizione di accordi internazionali per arginare il fenomeno all'origine, impedendo le partenze. "Le scelte con cui ci siamo confrontati oggi", ha dichiarato il capo della Farnesina, "sono però altra cosa, e rappresentano una linea diversa rispetto a quella italiana".
Quella di Budapest è solo l'ultima di una lunga serie di decisioni in materia di immigrazione, che hanno spesso colpito negativamente l'opinione pubblica internazionale. Sin dal suo insediamento, infatti, il governo Orban ha portato avanti una politica di chiusura delle frontiere, culminata con la costruzione di un muro di filo spinato al confine con la Serbia.
L'Ungheria è dal 2004 membro dell'Unione Europea. Bruxelles ha più volte criticato le scelte del paese magiaro, ed in passato aveva già fatto pressioni su quest'ultimo affinchè ritirasse un provvedimento simile a quello adottato negli ultimi giorni.
Paolo Fernandes
Foto: ilgiornale.it