Economia

Allarme del Tesoro britannico sui Bitcoin: nuove norme contro il "Rischio di attività sospette"

MILANO, 4 DICEMBRE 2017 - Il Tesoro britannico intende emanare norme più severe sui Bitcoin, la moneta virtuale che in questi giorni infrange ogni record sui massimi nei mercati internazionali, per renderne più trasparente l'impiego. [MORE]

La motivazione ufficiale sarebbe quella di volere impedire l'uso della criptovaluta da parte di organizzazioni criminali o evasori fiscali, attraverso una serie di emendamenti restrittivi alla legislazione Ue in materia.

Le novità sono state anticipate oggi al Daily Telegraph e si prevede che vengano adottate dal governo di Sua Maestà entro pochi giorni e che entrino in vigore tra fine 2017 e inizio 2018.

Secondo l'impianto della norma, i trader che scambiano bitcoin dovranno in particolare rendere pubblica la loro identità e saranno tenuti a denunciare eventuali "attività sospette".

Stephen Barclay, sottosegretario al Tesoro del governo di Theresa May e responsabile della riforma, ha spiegato che le piattaforme digitali su cui oggi si comprano e si vendono i Bitcoin verranno di fatto equiparate agli uffici dei cambiavalute, con obblighi per i gestori e divieto di anonimato anche per i clienti.

Daniele Basili

immagine da bitcoin.com