Altomonte, il sindaco Coppola contesta lo scioglimento del Comune

Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Il primo cittadino respinge le accuse di infiltrazioni criminali e annuncia battaglia giudiziaria per difendere l’immagine della comunità.

Scioglimento del Comune di Altomonte: la posizione del sindaco

Lo scioglimento del Consiglio comunale di Altomonte avvenuto ieri, deciso dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha suscitato immediata reazione da parte del sindaco Gianpietro Coppola. La decisione, legata a presunti condizionamenti della criminalità organizzata, arriva dopo accertamenti amministrativi eseguiti nei mesi scorsi.

Le dichiarazioni del sindaco Gianpietro Coppola

Nel suo messaggio rivolto alla cittadinanza, Coppola definisce la misura come “ingiusta e non motivata”, sostenendo che le valutazioni alla base del provvedimento si fondino su elementi non aderenti alla realtà.

“Oggi è un giorno brutto per Altomonte, e il più brutto della mia vita come sindaco”, dichiara Coppola.
“La decisione di sciogliere il Consiglio comunale è basata su situazioni non reali e non corrispondenti al vero, e soprattutto danneggia l’immagine di Altomonte.”

Il primo cittadino ringrazia inoltre amministratori, dipendenti comunali e cittadini che hanno sostenuto l’attività amministrativa negli ultimi anni.

Annunciata una battaglia legale

Il sindaco annuncia l’intenzione di ricorrere a tutte le vie legali per tutelare la comunità:

“Da adesso ogni mio sforzo sarà dedicato a difendere l’onore, l’immagine e l’onestà di Altomonte. Porteremo la questione in ogni sede giudiziaria possibile affinché la verità venga ristabilita.”

Coppola definisce la fase che si apre come difficile ma non priva di fiducia, affermando di credere ancora nella giustizia e nella forza della verità.

Un momento delicato per la comunità

Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose rappresenta uno dei provvedimenti più gravi previsti dall’ordinamento italiano per gli enti locali. Nel caso di Altomonte, la vicenda avrà ripercussioni amministrative, politiche e sociali sul territorio, che ora passa nelle mani di una commissione straordinaria.

Nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi e possibili riscontri ufficiali alle dichiarazioni del sindaco.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.