NAPOLI – Stava entrando in un locale questa notte, verso le 3, quando la ragazza è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco. [MORE] Colombiana, 17 anni appena, è ricoverata all’ospedale Loreto Mare di Via Marina: frammenti di proiettile, conficcatisi nella gamba, le hanno provocato la frattura della tibia. La sparatoria è avvenuta nei pressi di Piazza De Filippo e richiama alla mente di tutti i numerosi casi di morti assurde, verificatesi in seguito a sparatorie improvvise, avvenute tra le strade di Napoli in balia di delinquenti, proprio come nel Far West: il 27 marzo 2004 la morte della quattordicenne Annalisa Durante – cui è stata dedicata una scuola – toccò gli animi dell’opinione pubblica ed il 26 maggio 2009 la fine di Petru Birladeanu, suonatore romeno di fisarmonica, a Montesanto, fece scoppiare un dibattito sull’atteggiamento degli astanti e dei napoletani in genere: omertà o impotenza? (E’ possibile visualizzare il video che fece scalpore all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=2w8CFkSd-Dw e http://www.ilmattino.it/video.php?id=9469, in cui si vede il giovane musicista accasciarsi lentamente al suolo tra la gente che oltrepassa il tornello) A Petru è stato dedicato un concorso, il Premio Musicisti di Strada.
Dedicare monumenti, scuole, strade e manifestazioni e luoghi ai caduti, gesto certamente nobile, sicuramente non può bastare come risarcimento, né può servire come prevenzione: ancora oggi, dimostra la tibia rotta della diciassettenne colombiana, nessuno è al sicuro tra le centrali e trafficate strade di Napoli. [A.M.]
[in alto a sinistra, la fisarmonica di Petru]