FIRENZE, 04 SETTEMBRE 2011- «Se mi si chiede se nel 2013 Silvio sarà nuovamente candidato premier, io rispondo sì. Il Pdl non ha bisogno di una consultazione popolare per conoscere chi è il leader. Mi sembrerebbe un sacrificio organizzativo inutile». Queste le parole del giovane segretario Pdl, che malgrado il suo impegno per ottenere le primarie "limpide" nel partito, difende a spada tratta la posizione del Cavaliere, allontanando qualsiasi possibile diverso scenario.[MORE]Dalla platea della festa dell'Api a Labro, spunta un moderato entusiasmo per le dichiarazioni dell'ex ministro ma alleati ed avversari non mandano giù le frasi di Angelino. Roberto Calderoli attacca Angelino «Resto stupefatto da certe dichiarazioni. Mi sembra – tuona il ministro leghista – che abbiamo altri problemi da qui al 2013. Pensiamo alla crisi, alla ripresa, allo sviluppo. Se lo facciamo allora potremo arrivare al 2013. Altrimenti così neanche ci arriviamo». Il leader Pd, Pierluigi Bersani definisce la ricandidatura di Berlusconi tra due anni «Una fantasticheria».
Oltre alle difese del premier, Alfano affonda colpi poco delicati proprio nei confronti di Bersani «A 40 anni era presidente comunista dell'Emilia Romagna e se sei comunista nella testa a 40 anni non puoi essere liberale e riformista a 60», lamentando il fatto che il leader Pd fu l'unico a non congratularsi per la sua nomina alla segreteria del Pdl, dimostrandosi, anzi, politicamente scorretto chiedendosi se fosse «il segretario del Pdl o il segretario di Berlusconi».
Davide Scaglione